La Giunta guidata dal sindaco Giuseppe Falcomatà ha deliberato la proposta, trasmessa al Consiglio comunale, di conferire la cittadinanza onoraria del Comune di Reggio Calabria alla senatrice a vita Liliana Segre, superstite e memoria storica dell’Olocausto, «a riconoscimento dell’alto valore morale ed educativo della preservazione della memoria e del ruolo attivo di azione civile nel contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza».
La deliberazione dell’esecutivo cittadino è avvenuta in occasione del Giorno della Memoria, dedicato alla commemorazione delle vittime dell’Olocausto. La senatrice a vita Liliana Segre, secondo l’amministrazione di Palazzo San Giorgio, «è emblema, per la società Italiana, della memoria di un passato, in quanto vittima dell’orribile discriminazione e dei tanti orrori che i regimi nazifascisti hanno infitto ai popoli civili imponendo una mortifera cultura di guerra e odio, ed è esempio luminoso di impegno civile per diffondere l’importanza della lotta all’indifferenza contro l’odio, la discriminazione e il mancato rispetto dei diritti umani».
Il sindaco Giuseppe Falcomatà, all’indomani dell’assegnazione della scorta alla senatrice a vita Liliana Segre per le minacce antisemite ricevute, annunciò la volontà di conferirle la cittadinanza onoraria perché «l’unione che c’è fra Reggio Calabria e la senatrice a vita Liliana Segre si fonda sul fatto che il nostro Comune segue i principi fondamentali della Carta Costituzionale, dichiarandosi marcatamente antifascista ed in lei riconosciamo l’idea di città che stiamo costruendo».
«Quell’aberrazione – ricorda il sindaco Falcomatà – Liliana Segre l’ha patita sulla propria pelle dove porta, indelebile, il marchio nazista che ne ricorda i trascorsi nel campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau e la viva testimonianza della catastrofe che fu la Shoah». Nella delibera di giunta, si sottolinea come «Liliana Segre costituisce, con la sua semplice e straordinaria personalità, un monito per tutti noi a sfuggire le logiche dell’antisemitismo e del razzismo. Siamo e saremo sempre debitori nei confronti della bambina Liliana e delle innumerevoli vittime della Shoah per il male perpetrato in modo indicibile dall’uomo verso un altro uomo.
“I sentimenti dell’antisemitismo e del razzismo sono ancora presenti nella nostra società. In modo latente e sopito, ma con rigurgiti che investono e coinvolgono la nostra società come una veste terribile e funesta. I quotidiani episodi che viviamo e vediamo ne sono solo un piccolo e triste spaccato». «E’ necessario da parte di tutti gli enti pubblici – continua l’Amministrazione Falcomatà – non abbassare la guardia di fronte ad atteggiamenti di odio razziale, ma sottolineare l’importanza di figure fondamentali come quella di Liliana Segre.”
“Riteniamo che il riconoscimento dell’onorificenza, possa esprimere, da parte del Comune di Reggio Calabria, il giusto riconoscimento dell’alto valore morale ed educativo del ruolo che la senatrice a vita Liliana Segre, autorevole testimone di una pagina oscura della storia del secolo scorso, sta svolgendo attraverso una intensa attività di conservazione della memoria e di opportunità di conoscenza e crescita per le giovani generazioni». Un gesto importante, insomma, «verso la sensibilizzazione culturale e civica contro il razzismo, la xenofobia, l’indifferenza e contro le discriminazioni di religione e di ogni diversità». Con la cittadinanza onoraria, «riconosciamo l’impegno di Liliana Segre e ciò che la sua testimonianza di vita rappresenta nella costruzione di un presente e un futuro di pace».