Attualità

Reggio Calabria. Niente stipendio da oltre un anno per gli operatori di assistenza domiciliare

Qualche giorno addietro avevamo chiesto un sollecito e deciso intervento
per risolvere l’intollerabile situazione che affligge gli operatori che svolgono il loro lavoro di assistenza domiciliare ai disabili alle dipendenze delle Cooperative affidatarie del servizio.
Questi lavoratori non vengono retribuiti dal marzo 2020. Le varie Cooperative sostengono di non aver ricevuto il dovuto dal Comune fin da fine 2019 alcune, dagli inizi
del 2020 altre.” –
le dichiarazioni del segretario generale del Sul, Aldo Libri.

Le responsabilità

Questi ritardi, ovviamente, nulla tolgono al dovere delle Cooperative di
retribuire i dipendenti a prescindere dai versamenti dovuti, e tuttavia costituiscono un serio problema per il mantenimento del servizio. Gli operatori, infatti, per espletare i loro compiti devono perfino sostenere le spese di spostamento dalla propria abitazione a quella dell’assistito in un Comune nel quale le distanze possono anche essere considerevoli.” –
continua.

“Adesso basta”

“Tutto ciò non è più tollerabile. Se non è possibile garantire lo stipendio, già
molto esiguo, ai dipendenti è bene che si sospenda il servizio e si mettano gli operatori nelle condizioni di beneficiare dell’indennità di disoccupazione che, almeno, arriva con certezza. Quello che è certo è che non si può più tacere su questa stato di cose che ha superato i limiti della decenza e che bisognerà provvedere a risolvere il problema con la retribuzione dei lavoratori o con la chiusura del servizio di assistenza domiciliare.”
– conclude.