“Apprezziamo l’immediata risposta della Direzione Generale per il Trasporto e le Infrastrutture Ferroviarie-Divisione 6, che in una nota del 26 febbraio scorso ha dichiarato di aver avviato una interlocuzione con il Gestore dell’Infrastruttura per il monitoraggio delle attività di ripristino delle parti ammalorate del ponte ferroviario di Molaro”. A dichiararlo Vincenzo Crea Referente unico dell’ANCADIC e Responsabile del Comitato spontaneo “Torrente Oliveto”
Inoltre, fa sapere Crea, “il Gestore, nello scorso mese, ha confermato l’assenza di criticità strutturali per il ponte de quo ed ha comunicato che l’intervento manutentivo di ripristino dei copriferri ammalorati sarà ultimato entro il primo trimestre 2021. Per quanto attiene, poi, la richiesta di notizie relative all’area delle Officine Grandi Riparazioni -la Direzione Generale dei Trasporti- interesserà la società Ferrovie delle Stato Italiane al fine di una idonea informativa, dei cui seguiti si provvederà a notiziare successivamente codesta Associazione.”
Grande soddisfazione, quindi, di Crea per il riscontro immediato e positivo come lui stesso dichiara:” siamo speranzosi che il destino di questa OGR sia risolto, visto anche i grandi problemi che hanno creato il fallimento delle mancata industrializzazione che i futuri finanziamenti dovrebbero necessariamente riparare l’enorme danno, pensando ai mille operai della OGR e non sappiamo quanti della vicina liquichimica. Ci duole sottolineare, quindi, che in queste aree vegetavano floridi bergamotteti, l’oro giallo verde della Calabria, e distese aree coltivate a gelsomino, le famiglie ne traevano beneficio e sostentamento, a buon intenditore poche parole.”