“L’ultimo Consiglio Comunale si è riunito l’anno scorso. Più di sessanta giorni fa. Tutto questo in una città attraversata da problematiche enormi ed evidenti.” Sono le dichiarazioni, rese note in comunicato stampa de La Strada e Riabitare Reggio. Forse qualcuno ricorderà che in occasione di un Consiglio Comunale del dicembre scorso “il consigliere comunale Saverio Pazzano aveva chiesto che si convocasse urgentemente un consiglio sul tema rifiuti, per affrontare un argomento che avvilisce città e cittadinanza ed ha trasformato Reggio in una vera e propria bomba sanitaria. Ne era nato un dibattito acceso, ma bello e democratico, in cui alla fine si era addivenuti a stabilire che prima si sarebbe lavorato nella commissione ambiente per poi presentare al Consiglio Comunale e alla città un lavoro organico davanti al quale confrontarsi apertamente, maggioranza e minoranze.
“I lavori della commissione si sono svolti regolarmente – così come quelli delle altre commissioni – ma del Consiglio Comunale non si è vista convocazione. Presumibilmente su questo tema urgente non si vedrà, considerato che tra pochi giorni sarà il tempo del bilancio previsionale e forse si arriverà a novanta giorni senza una riunione di Consiglio Comunale. Non pretendiamo certo, con un solo voto in consiglio, di poter decidere l’agenda del Comune, ma riteniamo che debbano essere le esigenze di migliaia di cittadine e cittadini e le condizioni precarie di Reggio – innegabili a chiunque sia in buona fede – a dettare l’agenda di Consigli comunali straordinari e urgenti.”
“Per regolamento quando si tratta di bilancio non è possibile inserire all’ordine del giorno altri argomenti: questo significa che tanti temi essenziali per la cittadinanza ancora una volta resteranno fuori dal dibattito nel palazzo comunale e dovranno trovare spazio sui media e nelle iniziative dei singoli gruppi. A noi sembra che questa amministrazione stia replicando tutti gli errori della precedente, chiudendosi ancora una volta in un approccio autoreferenziale e lontano dalla città, lontano da quelle realtà che si sottraggono ad applaudire e che rifiutano la narrazione falsa di una Reggio che non c’è. I lavori delle commissioni sono quotidiani, ma non possono neanche lontanamente sostituire il confronto ampio e democratico del Consiglio Comunale.”
“In che modo la cittadinanza può conoscere organicamente i
lavori dell’amministrazione? In che modo le minoranze, ma la maggioranza stessa, possono discutere in assemblea dei problemi della città e delle relative proposte? Molto semplicemente, noi riteniamo che una città che voglia cambiare debba mettere il Consiglio Comunale al centro. Il Consiglio Comunale non può riunirsi solo quando lo richiedano le esigenze della maggioranza. Il Consiglio Comunale è il massimo organo rappresentativo della comunità locale ed è attraverso il Consiglio che si esprime la domanda sociale. Sono tante le domande davanti alle quali è urgente i consiglieri si confrontino. Cresce soltanto un’amministrazione che non rinvia le domande e non rinvia le risposte.”