E’ una delle arterie di comunicazione più importante della città, ma anche la più “amata” dagli incivili. Circa 600 metri, divisi in quattro corsie, costantemente invase dai rifiuti. Cumuli di spazzatura, vere e proprie discariche maleodoranti attaccate da ratti e animali randagi campeggiano lungo i marciapiedi e gli spazi dedicati ai parcheggi senza tralasciare le aiuole e lo spartitraffico. In attesa che si risolva il gap della raccolta differenziata che nei giorni scorsi ha visto con una sentenza del Tar bloccata l’aggiudicazione della ditta Teknoservice, la città continua a lottare contro il drammatico problema dell’abbandono dei rifiuti.
Inciviltà, evasione della Tari insieme ad un assoluta mancanza di cura e amore per l’ambiente sono le maggiori cause del degrado a cui la zona è costretta. E’ quasi impossibile, infatti, muoversi a piedi lungo il ponte della libertà senza soffrire il cattivo odore che invade esercizi commerciali e studi professionali situati nei pressi e deturpa la bellezza di una delle zone più belle della città.