Stamattina la protesta del sindacato USB unione sindacale di base a piazza Italia che denuncia la mancata sanatoria annunciata lo scorso anno. “È trascorso quasi un anno da quando l’allora Ministra per l’Agricoltura Teresa Bellanova, in lacrime, annunciava la sanatoria per centinaia di migliaia di lavoratori stranieri.” – dichiara uno dei responsabili USB.
“A nove mesi dall’entrata in vigore del decreto Bellanova e dopo tre mesi dall’approvazione del decreto Lamorgese, centinaia di migliaia di lavoratori che hanno presentato la documentazione richiesta sono infatti ancora irregolari, mentre una legge del dicembre 2020, che permette la ripresentazione delle domande di permesso di soggiorno, rimane ancora oggi inosservata e inapplicata dagli organi dello Stato.” – continua.
“In base alla sanatoria/truffa del 2020, molti dei 207.542 lavoratori
domestici e i braccianti – che per la maggior parte hanno versato di tasca loro gli oltre 600 euro spettanti ai datori di lavoro – non hanno a tutt’oggi ricevuto alcuna chiamata da parte del Ministero degli Interni. Oltre cento milioni di euro versati allo Stato senza risultato. Questa mancata regolarizzazione mantiene sotto ricatto migliaia di lavoratori, impossibilitati a far valere i propri diritti sul posto di lavoro, ed impedisce di rivolgersi al sistema sanitario in una fase così drammatica a causa della pandemia.” – conclude. La manifestazione si è svolta contemporaneamente in varie città italiane
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