La cultura, sempre e comunque, volano di sviluppo, perché siamo in Italia, E in Italia si trova gran parte della cultura mondiale. E poi, perché, è conoscenza indispensabile e per definirsi buoni cittadino e poi perché, se indirizzata bene diventa economia. E se accanto a questa si inseriscono, anche Turismo, Istruzione, Università e Legalità ecco che forse va a crearsi il quintetto perfetto per un assessorato, davvero, completo.
Un “quintetto” che il sindaco rieletto Giuseppe Falcomatà affida a Rosanna Scopelliti, già deputato alla Camera e presidente della Fondazione Scopelliti fondata per onorare la memoria, attraverso l’impegno e la promozione della legalità, del padre: il giudice Antonino Scopelliti.
Parleremo, soprattutto delle tue deleghe, ma prima vorrei capire insieme a te, perché si usano, ancora, parole come: riscatto e rilancio per la nostra terra .
“Già, sono parole che vengono associate da sempre alla Calabria, percepita come quella terra sfortunata che per “colpa o per destino”, si trova, sempre, in coda alle classifiche. Un territorio “considerato” da aiutare. Io ho tutt’altra idea, mi piace parlare di identità. Forse quello che è sempre mancato è una profonda consapevolezza della nostra identità. Ci siamo lasciati convincere nel corso di tantissimi decenni che il nostro territorio sia esattamente come lo raccontano gli altri, cioè molto bello. Martoriato, però, dalla mafia e senza possibilità alcuna di miglioramento. Il dramma è che questo racconto si è talmente radicato in noi dimenticando che Reggio Calabria, al di là delle innegabili bellezze paesaggistiche noi siamo altro. Siamo tantissimo. Siamo arte, cultura, archeologia, enogastronomia. Un patrimonio immenso. E proprio per questo dobbiamo pensare la nostra città oltre la Reggio Metropolitana. Dobbiamo pensare ad una città europea. Uscire, insomma, da questa sorta di rassegnazione.
Ti riferisci anche all’area dello Stretto e quindi a Messina?
“I rapporti con Messina sono e saranno fondamentali. Un piano serio strutturale puntato sui trasporti, su entrambe le bellezze e le potenzialità delle due città. Insomma puntar sul dialogo e sull’investimento comune. Sullo sviluppo di un turismo completo. Costruire una rete con tutti i siti archeologici della regione. Puntare sul turismo religioso, su quello di ritorno, sul rilancio dell’Aereo porto per me argomento molto caro e sul quale mi sono battuta alla Camera. Continuerò l’ottimo lavoro svolto dall’assessore Irene Calabrò. Porterò a termine i progetti iniziati cercando di svilupparne altri altrettanto importanti. Puntare sul, già avviato, Museo della Visitazione ad esempio mi sembra essenziale per ritrovare la nostra identità. Identità è una parola cardine, mi piace molto e su questa costruirò tutto il mio lavoro.”
E ancora Università, istruzione e legalità.
“Sulla legalità ho lavorato moltissimo nel corso degli anni e ho avuto la fortuna di farlo con i ragazzi delle scuole. Educarli sin da subito vuol dire creare adulti responsabili capaci poi di amare, rispettare e anche investire nel proprio territorio. Con la Fondazione, inoltre abbiamo stipulato un protocollo di intesa con i minorenni proprio per prenderci cura dei ragazzi a rischio. Insomma l’impegno che prendo è quello di proseguire sulla strada tracciata, e portare tutto quello che posso per non accontentarci dell’ordinario seppur indispensabile. Puntare sullo straordinario, è questo che cercherò di fare. Condurre Reggio ad un livello altissimo, di sana “competizione” con tutte le altre città.”