“In merito alle dichiarazioni del viceministro dei Trasporti Cancellieri sul tunnel al posto del Ponte come collegamento stabile nello Stretto di Messina, è evidente che si tratta di scelta e di una proposta scellerata perché a fronte di un progetto cantierabile entro 6 mesi, come quello del Ponte, si passerebbe ad una mera idea progettuale che necessiterebbe di decenni per essere realizzata. Potrebbe essere letta come una chiara presa in giro per il Sud”. Sono le dichiarazione del senatore di Forza Italia Marco Siclari, in seguito all’idea del tunnel al posto del Ponte.
“Comunque al Governo Conte ed al viceministro Cancellieri – continua Siclari – dico che se c’è tutta questa attenzione per il Sud, allora si approvi velocemente la mia proposta di legge, firmata da oltre 30 senatori che prevede l’istituzione di un Fondo per il miglioramento del servizio di trasporto ed obbliga lo Stato a garantire l’alta velocità ferroviaria in tutte le regioni, quindi anche in Calabria e Sicilia. Si tratta di un disegno di legge che nasce dall’esigenza di ‘unire’ l’Italia, sia nel senso di consentire a tutte le aeree del Paese di essere dotate del servizio di alta velocità in linea con gli standard europei, sia nel senso di garantire un trattamento equo, solidale e non discriminatorio tra le regioni italiane”.
“Nel dettaglio – prosegue sempre Siclari – l’articolo unico del disegno di legge, prevede l’istituzione, presso Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, di un apposito Fondo per la continuità territoriale, la mobilità e la libera circolazione delle persone e delle merci con dotazione finanziaria non inferiore a 300 milioni finalizzato a migliorare il servizio di trasporto passeggeri e merci ed a garantire a tutti i territori delle regioni italiane l’inserimento nei programmi di infrastrutturazione finalizzati alla realizzazione dell’alta velocità e dell’alta capacità. Se c’è la volontà di rilanciare il Sud – sottolinea infine il senatore di Forza Italia – si parta dall’approvazione di questa proposta in tempi brevissimi per dare un segnale di credibilità frugando i dubbi che al Sud debbano sempre e solo rimanere le promesse e non le infrastrutture. In ogni caso rimane prioritaria per lo sviluppo del Sud del Paese la realizzazione della grande opera del Ponte dello Stretto di Messina”.