Tutti compiutamente identificati e deferiti alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Reggio Calabria gli autori dell’abbattimento della stele eretta in largo Botteghelle in memoria di Massimo Mazzetto. Sono in sette ed hanno un’età compresa tra i dodici ed i sedici anni. Per altri due minori potrebbe essere ipotizzato il concorso morale.
Grazie ad una telecamera di videosorveglianza e ad una paziente e certosina attività di pedinamento ed osservazione, gli uomini della Polizia Locale reggina diretti dal Comandante Zucco, hanno dato un volto a
tutti i protagonisti della triste vicenda. L’atto vandalico, perpetrato in due distinte fasce orarie di domenica 14 marzo, e alcuni dei deferiti hanno partecipato ad entrambi i momenti, accanendosi contro la lastra commemorativa con violenza cieca fino a distruggerla completamente.
Durante la fase di indagine si è registrata una scarsissima propensione alla collaborazione da parte di alcuni soggetti che potevano fornire informazioni utili all’identificazione dei responsabili, rendendo più ardua l’attività degli operatori che comunque sono riusciti a fare totale luce sull’accaduto.