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Reggio Calabria. Tour delle incompiute (FI), la palestra di Ravagnese

Continua il tour delle incompiute iniziato qualche giorno dai consiglieri di opposizione di FI. Dopo il sopralluogo nel campo sportivo di Condera è stata la volta della palestra polivalente di Ravagnese. “L’intervento, finanziato con i fondi dei Patti per il Sud, ancora incompiuto nonostante i lavori finanziati per ben due volte Reggio Calabria.” – dichiarano Milia, Caridi e Maiolino. A dimostrazione delle promesse “vane” – continuano-della Giunta Falcomatà riguardanti i lavori di ammodernamento e ristrutturazione di vari impianti cittadini”

La storia

La palestra polivalente di Ravagnese che avrebbe dovuto servire, oltre che le scuole Nosside e Pytagoras, anche tutto il quartiere sud della città.
Nel febbraio del 2019 l’allora consigliere delegato allo sport Giovanni
Latella dichiarava consegnati i lavori di ristrutturazione dell’impiant, previsto anche un investimento di 400.000 euro, finanziati coi fondi dei Patti per il Sud. Dopo 180 giorni di lavoro, però, la ditta vincitrice dell’appalto abbandonava il progetto, in quanto dalla somma pattuita sarebbero venuti a mancare circa 200.000 euro.”

Nuova gara

La mancata ultimazione dei lavori costringeva la Giunta a bandire nuovo appalto, aggiudicato da una nuova ditta. A novembre 2020 il turno del proclama mendace è invece dell’Assessore ai Lavori Pubblici Giovanni Muraca, che annuncia l’inizio dei nuovi lavori dichiarando in pompa magna quanto questo intervento sia sintomo dell’interesse della Giunta alla riqualificazione degli impianti sportivi: a distanza di quattro mesi però, di questo intervento, non ve n’è traccia. Così come dimostra il sopralluogo svolto quest’oggi, la struttura versa in uno stato di semi-abbandono e questa manutenzione proclamata ai quattro venti, ordinaria e straordinaria, sembra essere solo un miraggio.”

Promesse vane

Ennesimo sperpero di fondi pubblici, ennesima promessa vana della Giunta, ennesima presa in giro nei confronti dei cittadini sempre più esausti di questo gioco politico volto solo alla campagna elettorale e non al lavoro materiale che dovrebbe seguire ad un impegno dichiarato.”