È polemica a Reggio Calabria sulle modalità di organizzazione e affluenza degli ultraottantenni al centro vaccinale allestito dall’Azienda sanitaria provinciale nella sala “Federica Monteleone” di palazzo Campanella, sede del Consiglio regionale. Anche stamani, infatti, assembramenti di anziani, alcuni anche disabili in sedia a rotelle, in fila in attesa della somministrazione della prima dose del vaccino.
Nonostante le transenne fornite dal Comune di Reggio Calabria ed il costante presidio degli agenti della Polizia locale, l’alta affluenza di pazienti, come nei giorni scorsi, sta creando situazioni di disagio, ma ancor più di rischio contagio. Nonostante lo slargo prospiciente l’ingresso della sala consenta il distanziamento, molte persone, stamani, erano assiepate in fila davanti alle porte. Tanto che sono intervenuti anche i carabinieri.
Sulle modalità, definite “paradossali” dal sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà, non si placa la polemica e, dopo i molti sindaci dei centri limitrofi, anche altre organizzazioni e associazioni tornano sull’argomento. Il movimento “La Strada” che fa capo al candidato sindaco alle ultime amministrative Saverio Pazzano, afferma “dire che la situazione è indegna è un eufemismo”.