REGGIO CALABRIA – Sanzionato mesi fa dalla Polizia locale di Reggio Calabria con una contravvenzione da 40 euro d’importo, un 43enne concittadino – già noto alle forze dell’ordine – per qualche singolare ragione “se l’era legata al dito”.
Così, a distanza di mesi…, ha pensato bene di trasformarsi nel classico “leone da tastiera”. E di gratificare i Vigili urbani reggini con espressioni oltraggiose e inqualificabili («Siete delle m…e umane», per dirne una) su un social network popolarissimo come Facebook.
Identificato, è stato denunciato a piede libero per diffamazione aggravata.
Sempre nelle ultime 48 ore, sono state invece denunciate a piede libero 14 persone residenti ad Arghillà, tutte già note alle forze dell’ordine, nel contesto di servizi svolti nell’àmbito del Focus ‘ndrangheta.
Nei loro confronti i reati ipotizzati sono furto aggravato d’energia elettrica e d’acqua e occupazione abusiva d’immobile; il dispositivo si è giovato anche anche del prezioso ausilio di tecnici Enel e verificatori del servizio idrico della ditta Hermes.