Nonostante la discussa assenza del presidente del Consiglio Berlusconi, a Seminara s’è svolta la cerimonia di abbattimento del diaframma della galleria di Barritteri nel V° macrolotto dell’A3 Salerno-Reggio Calabria.
Alla cerimonia hanno partecipato il Ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti Altero Matteoli, il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci e il Presidente dell’Impregilo Massimo Ponzellini insieme a moltissimi esponenti istituzionali locali e nazionali.
-Oggi è un grande giorno di festa per l’A3 e per tutta la Calabria- ha detto il Presidente della Regione,Agazio Loiero, dopo la Santa Messa celebrata da Sua Eccellenza Reverendissima Monsignor Luciano Bux, vescovo della Diocesi di Oppido Mamertina – Palmi. Alla fine della Santa Messa, il vescovo ha benedetto la galleria di Barritteri e ha detto che spera di poterla attraversare presto in automobile.
In molti si sono chiesti come mai l’abbattimento di un semplice diaframma di una delle tante gallerie di uno dei macrolotti dell’Autostrada più tormentata d’Italia sia stato considerato un evento così importante da parte del Governo, dell’Anas e dell’Impregilo.
La vera motivazione di questa commemorazione la spiega nel suo intervento proprio il Presidente di Impregilo, Massimo Ponzellini: -oggi è Santa Barbara, la patrona dei minatori. Nessuno pensa, quando si tratta di grosse infrastrutture, a chi ci lavora e le realizza davvero, fisicamente. Santa Barbara protegge ogni giorno tutti coloro che lavorano nei nostri cantieri, e oggi stiamo festeggiando questa ricorrenza-. Ponzellini ha raccontato tutta la storia della santa e ha spiegato quanto siano difficili gli interventi ingegneristici per la realizzazione di un’autostrada su un territorio orograficamente tortuoso e complicato come quello della Calabria. Insieme agli operai della galleria di Barritteri, dopo l’abbattimento del diaframma, Ponzellini ha festeggiato affianco agli operai urlando -Viva Santa Barbara!-.
Il Presidente dell’Anas, Pietro Ciucci, ha spiegato perchè oggi è un giorno importante per l’A3 e ha fatto il punto della situazione sull’avanzamento dei lavori, spiegando che -alla retorica e alle polemiche noi rispondiamo con i fatti. I lavori della Salerno-Reggio Calabria vanno avanti a pieno ritmo e nel rispetto dei tempi. La realizzazione della nuova autostrada è a buon punto. Metà del lavoro è stato già fatto, e abbiamo aperto al traffico circa 200 dei 443km complessivi di autostrada. L’obiettivo che il Governo e il Presidente Berlusconi ci hanno posto è quello di completare l’autostrada progressivamente entro il corso del 2012 per poi consegnarla in modo definitivo ai cittadini all’inizio del 2013. Stiamo lavorando a tempi record, con ritmi che sono in linea con le migliori performance non solo nazionali, ma internazionali-. Ciucci ha infatti spiegato che l’autostrada è divisa in 57 interventi (11 macrolotti e 46 lotti) e che ogni qual volta vengono completati, saranno inaugurati e aperti al traffico.
La galleria Barritteri fa parte del V° macrolotto che va da Gioia Tauro a Scilla: è lungo 30km e per realizzarlo sono impiegati oltre 913 milioni di euro. I lavori sono in fase di realizzazione da parte del Consorzio Salerno – Reggio Calabria costituito da Impregilo e da Condotte sotto l’alta vigilanza dell’Anas, e si tratta dell’intervento più complesso della nuova A3 perchè comprende ben 23 viadotti e 13 gallerie che occupano oltre la metà el tracciato totale del macrolotto. L’Anas aprirà al traffico il primo tratto, di circa 10km, da Gioia Tauro a Palmi, il prossimo anno: nel 2010. L’intero macrolotto sarà completato nel 2011.
La galleria Barritteri è l’opera principale del quinto macrolotto ed è composta da due tunnel in successione separati da una -finestra- di circa 70 metri. La galleria ha una lunghezza complessiva di due chilometri e mezzo e l’investimento richiesto per la sua realizzazione è di circa 105 milioni di euro. Per i lavori di scavo e rivestimento della galleria sono tuttora impiegati circa duecento operai che lavorano su tre turni giornalieri.
Ciucci ha spiegato che -di frequente vengono espressi giudizi polemici e severi sull’autostrada Salerno – Reggio Calabria. Si tratta di giudizi che non tengono conto dell’impegnativa sfida ingegneristica, trasportistica e di organizzazione dei cantieri e della circolazione che i lavori di costruzione della nuova autostrada comporta. Voglio sottolineare – ha continuato Ciucci – che l’Anas sta realizzando una nuova autostrada sul tracciato originale e non un semplice ampliamento dell’attuale infrastruttura. Tanto è vero che, una volta ultimata, la nuova A3 avrà una lunghezza di oltre dieci chilometri inferiore all’attuale, grazie alla nuova geometria dell’asse. Chiunque percorre oggi il V° macrolotto, tra Gioia Tauro e Scilla, si può rendere conto di quanto velocemente stiano andando avanti i lavori-.
La realizzazione della nuova A3 rientra nel piano di potenziamento e ammodernamento della rete viaria del Mezzogiorno: attualmente l’Anas ha in corso o in fase di avvio in tutt’Italia lavori per un investimento complessivo pari ad oltre 43 miliardi di euro, dei quali ben 23 riguardano le Regioni meridionali. Tra gli investimenti più importanti figurano, oltre alla nuova A3, anche la realizzazione del Ponte sullo Stretto, l’ammodernamento della strada statale Jonica 106 per la quale sono in corso o di prossimo avvio lavori per un importo di 2,6 miliardi di euro, il completamento dell’autostrada Catania-Siracusa, previsto entro la fine dell’anno, per una cifra pari a 723 milioni di euro. Per quanto riguarda i lavori programmati, l’Anas ha previsto nelle Regioni del Sud investimenti per circa 16 miliardi di euro pari al 57% del totale relativo all’intero Paese (27,7 miliardi di euro). A questi interventi vanno aggiunti quelli in fase di realizzazione da parte delle concessionarie autostradali del Mezzogiorno, che ammontano a 1,3 miliardi di euro.
Il Presidente dell’Anas, Pietro Ciucci, in conclusione ha anche ribadito che -rispetteremo la data anche per quanto riguarda l’apertura del primo cantiere del Ponte sullo Stretto, che io considero l’ultimo macrolotto della Salerno – Reggio Calabria. I lavori inizieranno il prossimo 23 dicembre sempre qui in Calabria, a Cannitello, con lo spostamento della linea ferroviaria che è fondamentale per poter avviare il cantiere per realizzare i piloni del Ponte-.
Proprio quando ha nominato la parola -Ponte sullo Stretto-, Ciucci è stato costretto a interrompersi da un applauso appassionato e scrosciante dalla platea presente sotto la galleria.
Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, ha sottolineato i meriti del governo Berlusconi ricordando la legge obiettivo n° 443 del dicembre 2001, uno dei primi provvedimenti presi dal governo Berlusconi 2001-2006. Sia Ciucci che Matteoli hanno citato e ringraziato l’allora minitro delle infrastrutture e dei trasporti Pietro Lunardi che, presente all’evento, è stato applauditissimo.
Matteoli ha spiegato che dal 2002 a oggi lo Stato s’è impegnato con grandi finanziamenti per le infrastrutture del mezzogiorno proprio grazie a quella legge obiettivo, investendo nell’A3 più di quindici volte tanto rispetto a quanto era stato investito dal 1987 al 2002. Matteoli ha detto che -i lavori che abbiamo iniziato tra 2002 e 2003 grazie a quella legge obiettivo, saranno completati in meno di dieci anni e si tratta di un vero e proprio miracolo considerata la complessità degli interventi. L’anno di svolta è stato proprio questo 2009, in cui abbiamo approvato oltre 28 miliardi di euro in investimenti: un dato concreto con cui abbiamo dato vita alla ripartenza delle opere pubbliche piccole e grandi che erano state abbandonate dal governo Prodi. Oggi stiamo abbattendo l’ultimo diaframma di una galleria che insiste su uno dei tratti orograficamente più difficili della Salerno – Reggio Calabria, a dimostrazione delle altissime capacità tecniche e tecnologiche di cui sono dotati i nostri ingegneri, i nostri architetti e le nostre maestranze. I lavori sull’A3 proseguono con regolarità e nel rispetto dei tempi che più volte abbiamo ribadito. Ringrazio l’Anas per la capacità operativa, l’Impregilo e più in generale tutte le imprese impegnate nei lavori di cantiere per la loro affidabilità, i tecnici e le maestranze tutte per l’abnegazione e la passione che mettono quotidianamente nel loro non facile compito-.
Anche Matteoli s’è soffermato sulla data del 23 dicembre e ha parlato del Ponte sullo Stretto: dopo il lungo applauso tributatogli dalla platea, ha aggiunto che -non saremo più costretti ad andare all’estero per ammirare le grandi opere realizzate dai nostri architetti e dai nostri ingegneri, che sono tra i più bravi al mondo. Il Ponte sarà l’orgoglio dell’Italia-.
E allora l’appuntamento è per Cannitello: mancano 19 giorni all’apertura dei primi cantieri considerati propedeutici alla realizzazione del Ponte, mentre per l’A3 -è un giorno di festa-.