Reggina, incredibile vittoria ad Ascoli: 1-3 con un uomo in meno per 80 minuti

La Reggina è rinata: ad Ascoli gli amaranto hanno ottenuto una vittoria pesantissima dopo una partita incredibile.

Nel primo quarto d’ora la gara è già brillante e veloce: l’Ascoli si fa pericoloso un paio di volte ma la Reggina tiene il pallino del gioco e per ben tre volte sfiora il vantaggio con Rizzato, Bonazzoli di testa e ancora Bonazzoli da fuori.

Ma al 14° minuto succede di tutto.

Valdez, schierato come unico difensore centrale nel 3-4-3 di Iaconi, ha il pallone tra i piedi mentre si fa male, fa un evidente segno con la mano e lancia la palla in rimessa laterale. Prima, però, che il pallone valichi la linea di bordo campo, il capitano dell’Ascoli Sommese la raccoglie come se nulla fosse, supera in dribbling Costa che, fermo, gli segnala l’infortunio di Valdez e si invola verso la porta dove Cassano è immobile e incredulo. Sommese crossa in mezzo e Antenucci segna indisturbato. Si scatena il finimondo. I giocatori della Reggina si fiondano sugli Ascolani che esultano per il goal, e Costa spinge a terra Sommese. Per cinque minuti non si capisce nulla. Poi, Costa viene espulso nel delirio totale. I componenti delle due panchine entrano in campo, i giocatori si confrontano animatamente sfiorando più volte la rissa. Alla ripresa del gioco, gli Ascolani provano a rimediare consentendo alla Reggina di pareggiare: Pagano segna indisturbato l’1-1 in un’atmosfera surreale, mentre tutti i giocatori dell’Ascoli lo guardano da fermi. Ma la Reggina è in dieci, mancano ben 80 minuti alla fine e quel giocatore in meno non glielo potrà restituire nessuno. La gara sembra compromessa.

Iaconi è costretto subito a fare due cambi: uno forzato dovuto all’infortunio di Valdez, che esce per fare posto a Santos, l’altro con Capelli che entra al posto di Missiroli per risistemare la squadra in modo più compatto sulla difesa.

La partita la fa l’Ascoli che sfiora più volte il vantaggio, ma un grande Cassano compie quattro notevoli prodezze mentre in altre occasioni sono gli attaccanti bianconeri ad essere imprecisi sottoporta.

Al 28° del secondo tempo, su un improvviso contropiede, Bonazzoli porta in vantaggio la Reggina che poco dopo chiuderà il match con una splendida azione di Barillà che va ad esultare sotto il settore ospiti dove più di 200 tifosi amaranto ballano di gioia.

Per la seconda volta consecutiva, la Reggina ha corso e lottato con grinta e tanto cuore. Ha saputo soffrire, tantissimo, raggomitolata in difesa per gran parte della partita, e poi ha punito l’avversario al momento giusto: una gara da manuale.

Merito di mister Iaconi che in sei partite ha ottenuto tre vittorie e un pareggio con una media di 2,7 goal a partita, dato notevolissimo se si pensa che con Novellino l’attacco della Reggina era il peggiore di tutta la serie B.

Adesso nel recupero della 14^ giornata, martedì pomeriggio al Granillo contro il Sassuolo, la Reggina ha l’occasione di riagganciare il treno dell’alta classifica. Un treno che può ricominciare a fare sognare.