Regionali in Calabria, è stata una domenica di campagna elettorale

Per Agazio Loiero è stata una domenica speciale, a Milano dove ha incontrato le associazioni degli emigrati calabresi nel nord Italia. Quando gli hanno chiesto notizie sulle prossime elezioni Regionali, ha premesso di -non voler parlare in questa occasione di politica- ma subito dopo ha aggiunto che -nulla è ancora chiaro, non so. In Calabria il 10 gennaio ci saranno le primarie per il candidato a presidente della Regione ed a decidere, dunque, saranno gli elettori di centrosinistra-.

Il Presidente della Regione, commentando l’incontro, ha detto che -la politica regionale nei confronti degli emigrati ha bisogno di essere rinsaldata perchè essi sono, in pratica, gli ambasciatori della Calabria e la Calabria ha bisogno del loro aiuto per diventare una regione virtuosa-.

Sul fronte del centro/destra, invece, la situazione sembra più chiara, almeno stando alle parole del presidente dei senatori del Pdl Maurizio Gasparri che ha incontrato i vertici del partito a Rende, nel Cosentino, insieme al sindaco di Reggio Giuseppe Scopelliti: -noi siamo qui per proseguire, non aprire la campagna elettorale con Giuseppe Scopelliti, che di fatto è avviata da tempo.

Gasparri ha smentito la presunta candidatura caldeggiata dal premier Silvio Berlusconi del primario Bernardo Misaggi, ma la posizione del senatore era già chiara da tempo.

Nei giorni scorsi, ha riferito Gasparri, -si è riunito l’ufficio di presidenza del Pdl e Berlusconi ha detto che lascia ai tre coordinatori il compito di definire gli ultimi dettagli sulle elezioni regionali. In questa settimana ho incontrato 37 persone che si sono venute a proporre per la candidatura alla presidenza di tutte le regioni d’Italia. C’erano medici, giornalisti, pompieri. Il mondo è pieno di aspiranti candidati in questo periodo pre-elettorale, comprese quelle regioni in cui ci sono presidenti che nessuno pensa debbano lasciare il posto. Misaggi? Non lo conosco e non è un problema mio. Io so solo che Giuseppe Scopelliti è il futuro presidente della Regione Calabria-.

-Con Scopelliti – ha aggiunto Gasparrila Regione Calabria ha una risorsa di grande esperienza e di grande energia che unisce un percorso politico già maturato alla prospettiva di avere un lungo futuro in politica. E questo torna utile alla Calabria. Adesso lavoriamo ad un progetto decennale. Le indiscrezioni? Io sinceramente non so di che cosa si parli. Noi prendiamo impegni seri con la gente, con persone conosciute. Il resto non c’è-.

Il Sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Scopelliti, è intervenuto così: -Maurizio Gasparri ha detto una cosa sacrosanta e cioè che la politica è una cosa seria. Io so molto bene quello che pensano i vertici del mio partito in merito alla scelta fatta dai coordinatori. Se tutto questo, poi, serve per creare confusione, fate pure. La politica, però, ha il compito di governare i territori e qui ci vuole una grande classe dirigente che sia in grado di governare questi processi. Una cosa, insomma troppo seria e credo non si possa lasciare questa opportunità al caso. Dobbiamo continuare a lavorare e dimostrare che noi siamo quel gruppo dirigente che vuole lavorare per la Calabria e non credo ci sia spazio per altro. Abbiamo lavorato per costruire un grande partito e non è stato facile. Adesso abbiamo il compito di costruire una grande alleanza con quei partiti che vorranno fare parte di questa coalizione e credo che questa sia la partita più complessa in prospettiva perchè governare non sarà facile anche se noi sappiamo di avere le risorse, le energie, la voglia, le capacità, l’amore e la passione per il progetto da presentare ai calabresi. Sappiamo che qui si gioca una grande partita e credo che non possiamo pensare al protagonismo di uno o di pochi. Questa, piuttosto, deve essere la stagione del protagonismo di un’intera terra che vuole vivere, finalmente, una grande stagione che è quella della rinascita. Ecco perchè non possiamo pensare di delegare a qualcuno, ma dobbiamo essere e sentirci tutti protagonisti in questa nuova fase che la Calabria andrà a vivere-.

Intanto il presidente dell’associazione ‘Un Cuore per Amico’, Antonio Mandarano, che riunisce i cardiopatici e le loro famiglie con sede operativa a Siderno, nel reggino, ha detto che -sulla sanità in Calabria hanno fallito sia le giunte di centrodestra che l’attuale di centrosinistra e non mi sembra che la nomenclatura politica regionale presenti al momento figure estranee a questi come ad altri fallimenti. Per questo pensiamo che la candidatura per la presidenza della Regione Calabria del professor Bernardo Misaggi sia un buon viatico per affrontare i problemi cominciando proprio dal settore sanità, cancellando nella nostra regione vecchie logiche e privilegi consolidati, ma salvaguardando le professionalità che operano invece anche in Calabria con competenza e capacita. Una figura così di primo piano apprezzata unanimamente per impegno e coerenza prima di tutto nella professione come nella vita privata, che non è vissuto finora solo di politica, come dimostra chiaramente la storia personale di Bernardo Misaggi, ha tutto il nostro apprezzamento e sostegno. Auspichiamo che il professor Misaggi voglia guardare con distacco alla bagarre politica in atto e alle resistenze sul suo nome, che rappresenta davvero il nuovo ed il meglio per la nostra regione, mantenendo salda la volonta’ di candidarsi in Calabria-.

Insomma, c’è ancora tanta confusione sulle prospettive politiche di una Calabria che attende con ansia l’appuntamento elettorale della prossima primavera.