REGGIO CALABRIA – Una serata fra terra e cielo quella in programma martedì 12 dicembre al Planetarium Pythagoras. Il giornalista Giuseppe Smorto, ex vicedirettore di Repubblica, presenterà il libro dedicato al Lungomare Italo Falcomatà di Reggio Calabria “La luce del blu, racconti e visioni”. Anche quelle notturne ed un spazio il dottor Smorto dedica lo dedica a “Quelli della notte”, come affettuosamente chiama lo staff del Planetario Metropolitano della Città di Reggio Calabria.
“Il libro racconta storia, personaggi dimenticati, flora, fauna e segreti – spiegano i responsabili del Planetarium della Metrocity – tra questi “personaggi “ dimenticati, purtroppo, bisogna annoverare il Cielo che, da quello che viene considerato uno dei più bei Lungomare d’Europa, a causa delle luci della città non è più osservabile. Il Planetarium diventa quindi il luogo dove si possono ritrovare le emozioni che un cielo buio trasmette”.
Ed allora Appuntamento al Planetario dalle 18,30 con Emanuela Martino e Giuseppe Smorto, autore dei testi, con le foto della Via Marina firmate da Marco Costantino. A portare i saluti istituzionali dell’Ente il Consigliere delegato alla Cultura Filippo Quartuccio.
Riflettori accesi sui veri protagonisti di queste notti decembrine: il pianeta Giove, la stella Sirio, la costellazione di Orione con la sua splendida nebulosa M42 e la star assoluta della notte, la stella Betalgeuse, che ruberà la scena a tutti.