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Reggio. E’ polemica tra i parroci e Falcomatà per l’esibizione di Fedez alla Festa della Madonna della Consolazione

REGGIO CALABRIA – L’esibizione di di Fedez, ex marito di Chiara Ferragni, in occasione delle celebrazioni civili in programma il prossimo 17 settembre e Reggio Calabria per la Festa della Madonna della Consolazione, non è gradita ai parroci della città in riva allo Stretto ed in modo particolare a don Giovanni Gattuso che ha rivolto una lettera al sindaco Giuseppe Falcomatà pubblicata dal Corriere della Sera. “In qualità di uomo, cristiano e sacerdote, sentendo il dovere di esprimere il mio dissenso sulla decisione di invitare l’artista Fedez nell’ambito dei festeggiamenti civili legati alla solenne celebrazione della Beata Vergine Maria della Consolazione, patrona della nostra amata città. Questa festività ha un significato profondo per la nostra comunità. Come uomo e sacerdote, avverto la necessità di esprimere il mio disagio per la scelta di un artista il cui stile e messaggi, per quanto legittimi nel contesto della libera espressione artistica, appaiono lontani dai valori che questa celebrazione incarna. Fedez, noto per il suo linguaggio provocatorio e le sue prese di posizione spesso divisive, rischia di compromettere l’armonia e la spiritualità di questo momento sacro, distruggendo la connessione profonda tra la comunità e la sua patrona. Credo che – prosegue il sacerdote – sia fondamentale mantenere una coerenza tra gli eventi proposti e il significato religioso della celebrazione. Per questo, chiedo all’Amministrazione un ripensamento sulla scelta dell’artista”. Ad opporsi all’esibizione di Fedez, sarebbe stato anche un altro parroco della città, don Giovanni Zampaglione, il quale si sarebbe posto la domanda: “Che messaggio darà Fedez ai nostri giovani e alla gente?” ricordando anche un battibecco avuto nel 2019 con il rapper milanese che si era presentato a una manifestazione indossando una croce con Topolino al posto del Cristo: “L’ha fatto per attirare l’attenzione su di sé. Il crocefisso non è solo un simbolo di appartenenza, ma amore per Dio”.

Dal canto suo, proprio il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà ha sottolineato come per il momento nessuna notizia rispetto all’evento in calendario al ‘Reggio Live Fest’, durante il quale diversi artisti si esibiranno in occasione dei festeggiamenti per la Madonna della Consolazione, (tra cui Valerio Lundini e I Vazzanikki, i suoi musicisti, il 12 settembre Ron e la sua band, con degli omaggi a Lucio Dalla e a Luigi Tencoil 13 settembre anche Matthew Lee e la sua band, Il 13 settembre Paolo Belli e la sua band, il 14 settembre Maz Gazzè & Calabria Orchestra Musicae Loci è il 16 settembre, unica tappa italiana,  Goran Bregovic), “per un costo complessivo di 300 mila euro, al quale ogni ente ha contribuito per un terzo – ha spiegato il sindaco Falcomatà –. Forse si dovrebbe tener conto del fatto che, per la prima volta, potremo assistere a sette concerti anziché due. Tutti completamente gratuiti. Chi ha parlato – ha sottolineato sempre Falcomatà – non lo ha fatto a nome della Curia, bensì per conto proprio. Dunque, ci troviamo nell’ambito dei gusti personali e della libertà di pensiero e di espressione, che è legittima e comprensibile”. Il cantante, al momento, non ha commentato in alcun modo la vicenda.