L’emergenza rifiuti a Reggio Calabria non si ferma e mentre l’amministrazione comunale in sinergia con la città Metropolitana illustra in una conferenza stampa nuove e vecchie strategie per risolvere il problema continuano i disagi. Se a farne le spese, però, sono i più piccoli diventa ancora più drammatico. L’asilo comunale “Il piccolo principe” si trova in una delle zone più popolate di Reggio sud, all’interno delle palazzine Aterp tra il Viale Calabria e Sbarre Inferiori.
Da qualche settimana i rifiuti indifferenziati “riposano” sul marciapiede vicino l’ingresso come ci riferisce Francesco, un genitore che ha iscritto le figlie in questo asilo di proprietà del comune: “la situazione è insostenibile, l’odore insopportabile. L’asilo è frequentato da bambini con un’età da 0 a 3 anni. Rifiuti organici e indifferenziati. La situazione è così da qualche settimana e ad oggi non è cambiata. A pochi metri ci sono le giostrine, spesso vedo grossi ratti vicino ai rifiuti oltre a blatte. I nostri bambini frequentano ogni giorno quei luoghi, non è accettabile una situazione del genere “