REGGIO CALABRIA – Forza Italia e Fratelli d’Italia vogliono ripristinare le circoscrizioni. Il partito forzista lo ha fatto con i propri consiglieri comunali che hanno spiegato come già nel dicembre del 2022 , il deputato, Francesco Cannizzaro era riuscito a far approvare in Parlamento quattro emendamenti di cruciale importanza per lo sviluppo della città in riva allo Stretto, tra cui un emendamento riguardante l’istituzione (in realtà un ripristino) delle circoscrizioni nel Comune di Reggio Calabria, con annesso contributo di 700mila euro. “Ad oggi, 6 settembre 2023, – hanno dichiarato i consiglieri azzurri – dopo diversi solleciti da parte della minoranza, l’Amministrazione non ha ancora provveduto alla re-istituzione di questo fondamentale strumento di decentramento comunale, la cui reintroduzione modificherebbe l’assetto territoriale a favore di una maggiore e più efficiente gestione della città”». È quanto denunciano i consiglieri comunali di Forza Italia.
Chiederemo una convocazione urgente al sindaco facente funzioni Brunetti e all’assessore Battaglia – concludono i consiglieri – perché si programmi prima possibile una calendarizzazione durante i lavori della II commissione “Assetto del territorio”, perché si avvii il processo di istituzione delle circoscrizioni”.
VENERDI’ LA CONFERENZA STAMPA DI FRATELLI D’ITALIA
Mentre Fratelli d’Italia, venerdì 8 settembre ha convocato una conferenza stampa a Palazzo San Girgio, per presentare l’iniziativa: “RipartiAmo dalle Circoscrizioni, per una città forte e serena”. Il progetto prevede il coivolgimento di tutta la cittadinanza e renderla partecipe nell’intento di favorire un percorso di compartecipazione democratica sana. E’ prevista la partecipazione del parlamentare europeo e commissario cittadino, Denis Nesci, dell’assessore regionale Giovanni Calabrese e e del capogruppo per Fratelli d’Italia al Consiglio Comunale Demetrio Marino. Parteciperanno inoltre, i commissari dei Circoli territoriali reggini, Saverio Laganà, Giuseppe Crea, Giuseppe Quattrone, Valerio Nucera, Beniamino Scarfone, Marcello Altomonte, Franco Perrelli e Cristian Caridi e per Gioventù Nazionale Giuseppe Vacalebre.