Politica

Reggio. Il Consiglio comunale avvicenda temporaneamente Castorina (Pd)

Torna a riunirsi il Consiglio comunale.

Il primo appuntamento era fissato per le 9 di questa mattina, ma – riscontrando quanto trapelato informalmente ieri, a margine di un incontro avuto dal centrosinistra proprio sul ‘caso Miramare’, col primo cittadino facente funzioni Paolo Brunetti collegato in videoconferenza da fuori Reggio – l’Assemblea in prima convocazione è andata deserta. Presenti solamente due consiglieri di centrodestra (l’ex candidato sindaco Nino Minicuci e Guido Rulli) e uno di centrosinistra (Antonio Ruvolo).

‘Effettivamente’, il Consiglio comunale si riunirà domattina alle 10 in seconda convocazione.

Tra i 14 punti all’ordine del giorno, per varie ragioni tutte di natura politico-giudiziaria spicca il primo, pregiudiziale rispetto a tutti gli altri: la temporanea sostituzione nella carica del consigliere piddino Nino Castorina, nuovamente raggiunto da provvedimento prefettizio di sospensione dall’incarico dopo l’emissione di una nuova misura cautelare di divieto di dimora sul territorio cittadino di Reggio Calabria da parte del giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale nel contesto dell’inchiesta sui presunti brogli alle Comunali del settembre 2020.

Per il resto, soprattutto questioni formali e riconoscimento di debiti fuori bilancio, più il quarto punto sulla possibilità di svolgimento dei vari organi consiliari (dunque, anche delle sedute di Commissione) in modalità telematica.

Ma il punto che presumibilmente assorbirà maggior energia dei consiglieri e il tempo più ampio è anche l’unico non esplicitamente indicato: i preliminari d’Aula, nei quali senza dubbio – in un modo o nell’altro – dovrebbero entrare anche le questioni attinenti alla condanna di Falcomatà e della sua ex-Giunta anche in sede d’appello.