Nasce una nuova proposta di SpazioTeatro: “Impressioni di settembre”, rassegna di teatro itinerante nata dal voler esorcizzare il costante timore di un ritorno alle zone colorate, sinonimo ormai di chiusure più o meno drastiche; per guardare oltre, alla riscoperta di spazi all’aperto dove voci e suoni possano ritrovare la loro ragion d’essere nell’incontro dal vivo con gli spettatori.
La citazione del brano più famoso della PFM, al di là del richiamo a settembre, non è casuale: ci sentiamo in questa condizione di sospensione che prelude ad una ripartenza vera che possa spazzare via gli inciampi degli scorsi mesi, sebbene il testo della canzone sia immerso in un settembre settentrionale, infuso di nebbia e di rugiada, molto diverso dal nostro (fino a prova contraria) che allunga le propaggini estive fin oltre l’inizio dell’autunno.
Si parte, quindi, il 3 settembre dal Parco della Mondialità di Gallico Superiore, riaperto dopo anni grazie al Cereso, che ospiterà 5 titoli di teatro ragazzi, inaugurati dal ritorno dei burattini del Teatro della Maruca con due avventure del cane Zampalesta; seguiranno due produzioni di SpazioTeatro: “La vera storia del pifferaio di Hamelin” ed il nuovo “La ragazza con l’arco”; seguiti da “Parole e sassi” di Renata Falcone.
La Casetta Blu di Pellaro sarà invece la suggestiva cornice per le performance di Renata Falcone in “Quindicimila” e Anna Calarco, Yosonu e la stessa Falcone con “Il sopra e il sotto”. Domenica 12, sul Lungomare di Reggio all’altezza dell’Istituto Magistrale, risuoneranno le parole di Michele Mari e la sua “Sanguinosa infanzia” grazie a Gaetano Tramontana con le musiche dal vivo di Antonio Aprile. Un piccolo tour per SpazioTeatro, quindi, un viaggio tra 8 titoli per un totale di 11 spettacoli per spettatori di tutte le età, fino al 28 settembre.