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Reggio. La Metrocity promuove l’Estate Roccellese, Versace: “Esempio da imitare”

REGGIO CALABRIA – “Questo appuntamento si coniuga felicemente con un momento importante per la Città metropolitana che ha da poco deliberato all’unanimità a favore della proposta di candidatura della Locride quale Capitale della Cultura italiana. E credo, inoltre, che scegliere di svolgere questa iniziativa a Reggio Calabria, rafforzi e rilanci ulteriormente quell’idea di comunità coesa e quello spirito d’appartenenza che ci devono rendere autenticamente cittadini metropolitani.

E di questo bisogna dare atto e fare i complimenti al Sindaco Zito e all’intera comunità roccellese per il cammino che questa virtuosa realtà del nostro territorio sta compiendo, portando sempre in alto e rendendo lustro ovunque, alla Città metropolitana di Reggio Calabria”.E’ quanto affermato dal Sindaco facente funzione della Città metropolitana, Carmelo Versace, nel corso della presentazione della stagione estiva di Roccella Jonica che si è svolta all’Arena dello Stretto, sul lungomare “Italo Falcomatà” alla presenza, fra gli altri, del Sindaco facen6te funzione di Reggio Calabria, Paolo Brunetti e del Sindaco di Roccella, Vittorio Zito. 

Roccella, è stato rimarcato nel corso dell’incontro, non è più ormai da diverso tempo un modello di riferimento locale, ma “qualcosa di più grande e ambizioso che guarda con autorevolezza ai grandi circuiti artistici e culturali nazionali e internazionali – ha sottolineato Versace – basti pensare al Festival Jazz, manifestazione di caratura mondiale che la Città metropolitana, proseguendo con convinzione lungo il solco tracciato a suo tempo dal Sindaco Giuseppe Falcomatà, sostiene e supporta in modo concreto con grande orgoglio e determinazione.

La Città metropolitana – ha poi concluso Versace – deve essere fiera di Roccella e del brillante percorso culturale, attrattivo e organizzativo che fa di questa virtuosa comunità un esempio da veicolare e replicare anche in altri contesti. Ad ulteriore conferma che anche a queste latitudini sia possibile affermare modelli di crescita sviluppo, duraturi, sani e sostenibili, basati su cultura, bellezza e valorizzazione del territorio”.