Sabato 20 novembre, in piazza Camagna, dalle ore 10 alle ore 13, sarà attivo un banchetto de La Strada e i Giovani sulla Strada, alla presenza del consigliere comunale Saverio Pazzano, i quali hanno aderito alla proposta di legge di iniziativa popolare sul salario minimo lanciata dal movimento Possibile.
“Il nostro non è solo il paese in cui i salari sono praticamente fermi dagli anni Novanta”. Dichiarano in un comunicato a firma de La Strada e i Giovani sulla Strada. “Nell’Unione Europea, – viene sottolineato – in 21 dei 27 Paesi membri, è stato già introdotta la misura del salario minimo, laddove l’Italia è uno degli Stati che mancano all’appello. Nel nostro paese la percentuale di lavoratori a rischio povertà è pari all’11,8%, superiore anche alla Bulgaria.
Dall’analisi delle retribuzioni contrattuali riferite ai settantatré contratti nazionali (esclusi quelli dei dirigenti) che sono monitorati mensilmente dall’ISTAT e che sono relative a circa 12,4 milioni di dipendenti, emerge uno scenario di lavoro povero e bassi salari, con una discreta variabilità tra i settori produttivi. Questa proposta di legge di iniziativa popolare ha lo scopo di rimettere al centro del dibattito parlamentare la questione della giusta retribuzione e lo fa recuperando il meglio della trattazione in materia di salario minimo legale sinora raccolta dalle audizioni parlamentari e dalle proposte ivi presentate.
Perché il lavoro sia momento di dignità e di sviluppo del potenziale umano, e non condizione di umiliazione e svilimento personali, è necessario agire ora, a tutela delle lavoratrici e dei lavoratori di oggi e di domani. Perché le leggi del mercato non siano governate dall’iniquità ma indirizzate al benessere individuale e collettivo, bisogna prevedere retribuzioni capaci di garantire un tenore di vita soddisfacente e rispettoso delle aspirazioni di realizzazione e crescita dei singoli”.