Il sindaco Giuseppe Falcomatà ha incontrato Marco Cappato, esponente dei Radicali e dell’Associazione Luca Coscioni. Oggi pomeriggio, a Palazzo San Giorgio, con una stretta di mano e la firma del primo cittadino sulla petizione per richiedere il referendum sull’eutanasia legale, si è risolto l’equivoco che, nei giorni scorsi, aveva alimentato il confronto intorno ad
un tema molto delicato. Insieme all’assessora Irene Calabrò, ai consiglieri Carmelo Versace e Mario Cardia ed al segretario cittadino del Partito Socialista Nino Suraci, il sindaco ha chiarito al leader radicale la posizione dell’amministrazione che, da sempre, “è a sostegno dei diritti civili e delle libertà individuali”.
“Al fianco del Pride – ha ricordato Falcomatà – contro le feroci posizioni anti-abortistiche ed a tutela delle donne. Fra i primi Comuni in Italia ad approvare il registro delle unioni civili ed il testamento biologico. La nostra amministrazione ha, da subito, sposato anche l’iniziativa per il referendum sull’eutanasia legale. Quello che è accaduto solo un equivoco sciolto
con un sorriso e la voglia di condurre insieme una battaglia di civiltà. Io stesso mi farò promotore dell’iniziativa coinvolgendo i sindaci dei 97 Comuni della Città Metropolitana”.
L’incontro con Marco Cappato, per l’assessora Irene Calabrò, ” l’occasione per chiarire un disguido nato soprattutto dalla conformazione dei luoghi richiesti per l’occupazione del suolo dall’organizzazione delle iniziative del Comitato. Oltre a questo – ha continuato – è stato un momento utile per conoscere, a livello istituzionale, l’onorevole Cappato e presentare la nostra compagine di Governo che promuove, al suo interno, questo referendum e sostiene, in ogni sua azione, i diritti e le libertà individuali”.
“Personalmente – ha concluso – come autenticatrice ed esponente del Partito socialista che promuove e sostiene la petizione per l’eutanasia legale, si è trattato di un forte momento di crescita”. Marco Cappato, dal canto suo, si è detto “fortemente lusingato dall’impegno promosso dal
sindaco Falcomatà e dalla sua compagine di Governo rispetto ad una battaglia decisiva che stiamo conducendo in tutta Italia. Alle stesso tempo – ha affermato – felice del fatto che anche i sindaci dei 97 Comuni verranno coinvolti nella raccolta firme”.