REGGIO CALABRIA – Sono stati consegnati i lavori di riqualificazione del secondo piano dell’Istituto tecnico “Ferraris”, primo intervento della Città Metropolitana finanziato con le risorse del Pnrr. Il sindaco facente funzioni, Carmelo Versace, insieme al dirigente di settore, Giuseppe Mezzatesta, ai tecnici dell’Ente, al progettista e direttore dei lavori, ingegnere Giuseppe Scaramozzino ed ai responsabili della ditta aggiudicataria, ha svolto un sopralluogo nell’ala dell’edificio fino al momento interdetta al pubblico ed alla comunità scolastica. «Prende formalmente avvio il cantiere di questo prestigioso istituto – ha detto Versace – che rappresenta la prima grande opera che vede la Città Metropolitana impegnarsi sui bandi del Pnrr per quasi 2,1 milioni di euro, somme che verranno investite in questo importante presidio di cultura e legalità».
«Entro fine gennaio – ha spiegato il sindaco facente funzioni – saremo in grado di restituire alla città uno spazio più moderno, più sicuro e più sostenibile. La struttura, infatti, verrà adeguata agli standard di legge e potrà contare su tecnologie che, al giorno d’oggi, non possono mancare. L’installazione di un impianto fotovoltaico e la dotazione di strumenti domotici offriranno la possibilità di un’auto alimentazione energetica. Le attenzioni della Città Metropolitana, su un settore nevralgico come quello dell’Edilizia scolastica, inizia a diventare più pragmatica perché vediamo atterrare le prime risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Un ringraziamento, dunque, non può che andare al dirigente, Giuseppe Mezzatesta, ed all’intero staff di settore. L’intervento al “Ferraris”, quindi, inaugura tutta una serie di altre importanti misure proiettate al miglioramento dell’intero territorio metropolitano».
Nel dettaglio, il progettista e direttore dei lavori, l’ingegner Giuseppe Scaramozzino, ha spiegato che «i lavori serviranno ad adeguare le aule attraverso una riqualificazione sostanziale del comparto impiantistico». In particolare, «verrà rilanciata la gestione energetica grazie al fotovoltaico, così come la gestione delle aule che sarà armonizzata in forma domotizzata». Nello specifico i lavori riguarderanno il rifacimento, previa demolizione dell’esistente, di tutto il manto di copertura con l’impermeabilizzazione del terrazzo dell’ultimo piano, il rifacimento degli intonaci del secondo piano, il rinforzo strutturale dei solai fortemente compromessi dalle infiltrazioni piovane dal tetto di copertura e trattamento dei ferri d’armatura, il rifacimento dei servizi igienici con sostituzione di tutte le rubinetterie e dei sanitari, la realizzazione di una controsoffittatura antincendio estesa a tutto il piano, la tinteggiatura del piano secondo, la predisposizione impianto antincendio piano secondo, il rifacimento impianto elettrico e di gestione domotizzata delle aule del secondo piano, la distribuzione degli impianti principale di energia piano terra e primo piano, la sostituzione degli infissi al piano terra, primo e secondo piano e la realizzazione dell’impianto fotovoltaico.