REGGIO CALABRIA – In questa fase – perché no?, anche politica – Mimmo Lucano e il “caso Riace” sembrano tornati centrali rispetto allo scenario calabrese, dopo l’inusitata condanna a 13 anni e 2 mesi di reclusione, per di più a ridosso delle Regionali che l’hanno visto tra i candidati.
Così, nelle prossime ore si terranno ben due iniziative che li vedono protagonisti assoluti.
La prima avrà luogo alle 15 di venerdì prossimo 12 novembre a Riace, una sorta di “seconda casa” oramai per la Cgil, e proprio alla Camera del lavoro riacese di fresca inaugurazione.
Sì, perché proprio alla Cgil del centro dell’Alto Jonio reggino – emblematicamente – si terrà l’Assemblea generale regionale della Flc-Cgil, sigla cigiellina di categoria dei lavoratori della conoscenza.
Saranno presenti tra gli altri appunto l’ex sindaco riacese Mimmo Lucano, il segretario nazionale della Flc-Cgil Francesco Sinopoli e il segretario regionale della Cgil Angelo Sposato.
Ma oltre che un’occasione per pensare, quello organizzato da Cgil, Collettiva e Articolo 33 sarà anche il momento giusto per l’intrattenimento d’alta qualità. In programma infatti l’esibizione dei The Gang, storica rockband italiana dei fratelli Sandro e Marino Severini ben nota anche per l’impegno sul versante dei diritti umani.
La seconda si terrà invece sabato mattina nel capoluogo di provincia. Su iniziativa del Pcl – il Partito comunista dei lavoratori -, proprio Lucano sarà la chiave di volta dell’iniziativa Per i diritti! Contro la reazione! in programma alle 9,30 di sabato 13 novembre al Teatro Metropolitano.
La manifestazione sarà coordinata da Eugenio Gemmo del Partito comunista dei lavoratori e vi prenderanno parte il coordinatore nazionale Mezzogiorno del Pcl Pino Siclari per il Coordinamento delle Sinistre, Francesco Monti per il Pmli, Antonio Casile per l’Ampa-venticinqueaprile e Pino Ciano per Rifondazione comunista.
Lucano prenderà parte online all’evento.
La manifestazione, in concreto, sarà la “fase 1” di un ticket d’iniziative: la “fase 2” si terrà alla Sala della Società operaia di Palmi alle 17 del 26 novembre, presente sempre Mimmo Lucano, sul tema dei diritti.
«L’aggressione fascista del 9 ottobre alla sede nazionale della Cgil non è stato un semplice atto vandalico – scrivono gli organizzatori del Partito comunista dei lavoratori -, i fascisti non hanno attaccato una politica sindacale ma il sindacato in quanto tale, ossia il diritto delle lavoratrici e dei lavoratori ad una propria organizzazione, a tutela degli interessi della propria classe».
Secondo Siclari & C. è dunque «necessario che tutte le Sinistre politiche, sindacali e di movimento diano una risposta a quest’avanzata reazionaria. Se da un lato dobbiamo sconfiggere le aggressioni fasciste dall’altro dobbiamo al tempo stesso difendere chi lotta per i diritti. Affermare la dignità dei migranti come persone vuol dire affermare e difendere la dignità del lavoro e dell’integrazione».