Ha lasciato il carcere, per motivi di salute, l’ex consigliere regionale, Alessandro Nicolo’, arrestato nel luglio del 2016 su richiesta della Procura distrettuale antimafia diretta da Giovanni Bombardieri con l’accusa di associazione mafiosa per avere ricevuto sostegno elettorale dalla cosca Libri in cambio di favori. Il Tribunale collegiale di Reggio ha accolto la richiesta dei legali di fiducia di Alessandro Nicolò, gli avvocati Corrado Politi e Renato Milasi, disponendo l’obbligo di dimora nel Comune di Reggio Calabria. Anche la Procura distrettuale antimafia aveva espresso parere positivo. Nicolò era detenuto nel carcere di Viterbo da quasi 28 mesi. Il processo a suo carico continua ed è in corso al Tribunale di Reggio Calabria presieduto dalla dottoressa Silvia Capone.