REGGIO CALABRIA – Un nuovo incendio è divampato questo pomeriggio all’interno del Lido Comunale, nei pressi della Torre Nervi. Sul posto, sono immediatamente giunti i vigili del fuoco per spegnere le fiamme che hanno interessato una vasta area nei locali dell’ex ristorante-pizzeria Luna Ribelle e mettere il posto in sicurezza. Oltre ai vigili del fuoco sono arrivati anche i carabinieri, la polizia e la polizia locale. Dalle prime indiscrezioni è emerso che alcune cabine saltuariamente verrebbero usate da alcune persone senzatetto ed il sito è interessato da un progetto di riqualificazione.
Romeo: “La parte ristrutturata e la Torre Nervi non interessate dalle fiamme. Dai primi accertamenti l’incendio non sembra di origini dolose”
In merito all’incendio che, questo pomeriggio, si è sviluppato all’interno dell’area del Lido comunale, l’assessore Carmelo Romeo, giunto sul posto nell’immediatezza dei fatti insieme al vicesindaco Paolo Brunetti, ha specificato che “la parte recentemente riqualificata della storica struttura balneare non è stata neanche lambita dalle fiamme e che nessun danno di rilievo ha interessato la Torre Nervi”.
“Dai primi accertamenti effettuati dai Vigili del fuoco, dai Carabinieri e dagli Agenti della Polizia locale – ha spiegato Romeo – sembra che l’incendio non sia da attribuire ad un atto doloso, ma ad un probabile cortocircuito elettrico sviluppatosi all’interno di uno dei locali, un tempo adibito a magazzino, dislocati lungo il porticato che sorge al fianco dell’ingresso del Lido comunale”.
“Ovviamente – ha sottolineato – maggiore chiarezza su quanto accaduto sarà specificato dal lavoro degli inquirenti, cui va il più sentito ringraziamento per la straordinaria opera che, quotidianamente, svolgono al servizio della comunità”.
“Ciò che più ci rincuora – ha specificato Carmelo Romeo – è aver potuto constatare, in presa diretta, l’integrità delle opere e dei manufatti recentemente realizzati per migliorare ed efficientare i servizi della più importante struttura balneare comunale. Gli operai della società “in house” Castore, da subito, hanno provveduto a mettere in sicurezza le parti maggiormente compromesse dal rogo che ha avuto, fortunatamente, conseguenze limitate”.