Politica

Reggina, Forza Italia chiede le dimissioni di Brunetti, Versace e Latella

REGGIO CALABRIA – “Fino a questo momento non ci eravamo espressi per non strumentalizzare le sorti della Reggina in chiave politica. Ma adesso, a quanto pare, la cosa è sfociata proprio sul piano politico, per colpa di un’amministrazione totalmente incapace di gestire la normalità, figuriamoci una cosa così grande e delicata come la Reggina”. Inizia così una nota dei consiglieri comunali di Forza Italia Comune Reggio Calabria dove arrivano a chiedere le dimissioni dei sindaci facenti funzioni di palazzo San Giorgio e palazzo Alvaro.

“Un’incapacità – affermano i consiglieri comunali azzurri Federico Milia, Antonino Caridi, Antonino Maiolino e Roberto Vizzari – ampiamente dimostrata anche in questa occasione, in cui oltre alla parte prettamente sportiva, ci sono in ballo tante altre sfaccettature: occupazione, socialità, immagine. Ecco, Brunetti, Versace, Latella & company non sono stati in grado di tutelare Reggio Calabria da nessuno di questi punti di vista. Hanno fallito in tutto. E anche con la soluzione ideale servita su un piatto d’argento, come la scelta della cordata Bandecchi, sono riusciti a complicarsi la vita da soli e quindi complicarla a tutta la città”. 

“È vergognoso – rimarcano i consiglieri comunali forzisti – come abbiano gestito la vicenda. Il caso Reggina ha fatto emergere tutti i limiti di un gestione di Comune e Città metropolitana che sta facendo ridere tutta Italia. I facenti funzione ci hanno fatti diventare uno zimbello. Eppure i nostri amministratori erano i primi a dire, nelle settimane scorse, che erano prontissimi per la serie D. E infatti ne stiamo vedendo i risultati. Brunetti, in preda a un vero e proprio delirio, ha palesato tutta l’incapacità di gestire qualcosa evidentemente più grande di lui. Versace si nasconde dietro rumors di corridoio che lo vorrebbero infastidito dalla mancata scelta di Bandecchi. Questo è ancora più ridicolo. Un velo pietoso poi va steso suI delegato allo sport, Latella, a cui preferiscono togliere di mano il microfono davanti a tutti per paura che incorra in una delle sue solite gaffe. Per non parlare del Sindaco sospeso Giuseppe Falcomatà che direttamente dal salotto di casa sua sta muovendo le fila da pessimo burattinaio consapevole di avere dei pessimi burattini. Sembra di assistere ad un film dell’horror”.

“L’ulteriore dimostrazione della vergognosa inadeguatezza di questa amministrazione targata centrosinistra – concludono – è la clamorosa figuraccia che riguarda la pseudo manifestazione sociale che porta il nome di Vialli. Un mistero tutto ancora da decifrare e di cui, sicuramente, ne sentiremo delle belle. Ma come si fa ad avere ancora il coraggio di presentarsi nei rispettivi posti di comando dopo tutto questo”.