Porterà il nome dell’ambasciatore italiano in Congo Luca Attanasio, assassinato il 22 febbraio scorso in terra congolese, il ponte di Reggio che collega il parcheggio del Porto al Waterfront.
La Giunta comunale, riunita nei giorni scorsi a Palazzo San Giorgio, ha approvato la relativa proposta d’intitolazione. Si avvia, dunque, l’iter che porterà la richiesta alla valutazione della Commissione Toponomastica e alla Prefettura di Reggio Calabria.
«Siamo particolarmente orgogliosi di questa proposta – ha detto il sindaco Giuseppe Falcomatà – perché segna un riconoscimento all’operato, ai valori ed ai princìpi che hanno fatto di Luca Attanasio una delle persone più sensibili alle varie emergenze sociali del continente africano. Lo ricordiamo, infatti, per il suo grande attivismo in molti programmi di aiuto promossi dalla “Comunità di Sant’Egidio”, tanto da ricevere, nel 2020, il Premio internazionale Nassiriya per la Pace proprio per il suo impegno volto alla salvaguardia della pace tra i popoli».
Attanasio rimase vittima di un tentativo di rapimento mentre era a bordo di un convoglio del Programma alimentare mondiale insieme ad uomini impegnati nella missione Onu per la stabilizzazione della Repubblica democratica del Congo. Il convoglio era partito da Goma, ai confini col Rwanda, ed era diretto verso Nord, a Rutshuru, quasi confinante con l’Uganda. L’autista Mustapha Milambo fu ucciso sul colpo. Durante il seguente conflitto a fuoco, perse la vita l’ambasciatore. In un momento successivo, fu assassinato il carabiniere di scorta Vittorio Iacovacci.
«Una pagina tristissima della storia contemporanea del Paese – rileva Falcomatà – che la città di Reggio Calabria vuole imprimere nel ricordo perenne intitolando un luogo simbolo della città a chi, nell’adempimento del proprio dovere, ha perso la vita infondendo al mondo una lezione di umanità, di altruismo, coraggio, dedizione al lavoro e sostegno agli ultimi, dei più poveri e fragili del pianeta».