REGGIO CALABRIA – L’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (Enac), l’Enav, la società che gestisce i servizi per la navigazione aerea e la società di gestione Sacal hanno concordato sulla necessità di elaborare procedure di volo che, tenendo conto delle innovazioni tecnologiche dei sistemi di navigazione basati sull’utilizzo dei satelliti, portino verso il superamento delle attuali restrizioni, nel rispetto e a tutela della sicurezza del volo. L’accordo che permetterà di verificare una nuova procedura strumentale di volo per migliorare l’operatività dello scalo calabrese, attualmente soggetto a restrizioni, è stato siglato nel corso della riunione di ieri che si è svolta presso l’Enac in merito all’aeroporto di Reggio Calabria.
Per poter valutare l’accettabilità e le possibili mitigazioni delle non conformità rilevate sullo scalo, la procedura di navigazione dovrà essere provata nel modo più realistico possibile, quindi con un simulatore di volo Full Flight che rappresenti un aeromobile del tipo di quelli impiegati normalmente per i servizi aerei di linea sullo scalo di Reggio Calabria (come, a titolo di esempio, A320 e B737), dotato anche di uno scenario che riproduca lo stato dei luoghi dello scalo reggino. La procedura, che non comporta alcun alleviamento dei requisiti addestrativi imposti ai piloti, potrà verosimilmente garantire una migliore operatività dello scalo in termini di minime di avvicinamento sia per quanto riguarda l’altezza delle base delle nubi, sia per la visibilità.