REGGIO CALABRIA – «La Calabria, su alcuni dossier strategici come la modernizzazione della Statale 106 che, se portati a buon fine, possono consentirle di contenere il divario di cittadinanza e di agganciare la ripresa economica, ha necessità di segnali concreti da parte del Governo». Queste le parole del presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso a margine della Conferenza dei capigruppo svoltasi oggi a Palazzo Campanella e che ha programmato di far svolgere – prima in Quarta Commissione consiliare “Ambiente”, con le audizioni di tutti i soggetti interessati, e dopo in Aula, in una seduta la cui data sarà fissata a breve – una disamina sui problemi della Statale jonica “106” Reggio-Taranto.
«Si tratta – ha osservato Mancuso – di un percorso stradale di 491 km della fascia costiera jonica di Calabria, Puglia e Basilicata il cui percorso più critico, quello calabrese di 415 km, ha necessità di un’urgente messa in sicurezza e modernizzazione, affinché diventi un’infrastruttura efficace e sicura di connessione tra la dorsale jonica calabrese e il resto d’Italia e d’Europa».
All’ordine del giorno anche i provvedimenti che frattanto saranno discussi e approvati dalle Commissioni e, per la prima volta dall’inizio della legislatura, una parte della seduta sarà riservata al question-time.