Più borse di studio per le scuole di specializzazione di area medica e sanitarie per gli atenei siciliani. Un risultato ottenuto grazie all’impegno dell’associazione universitaria Figli d’Ippocrate di concerto con l’Ersu attraverso il Consigliere dell’ente Pietro Di Certo.
“Siamo soddisfatti per i risultati raggiunti nella Finanziaria varata dall’Ars- scrivono in un comunicato congiunto Pietro Di Certo e l’associazione Figli d’Ippocrate- La nostra proposta è stata presentata il 14 aprile in V Commissione e prevedeva appunto l’aumento del l numero di borse per le scuole di specializzazione di area medica e sanitaria in seguito all’emergenza COVID-19”.
Il Disegno di Legge ha visto l’autorizzazione della spesa, per l’anno accademico 2020/21, di 5 milioni di euro da destinare all’incremento del numero di borse per le scuole di specializzazione di area medica e sanitaria, e lo stanziamento di ulteriori 3 milioni di euro per l’attivazione di Dottorati di ricerca presso le Università siciliane.
“Ringraziamo in particolare il Presidente della V Commissione ARS Luca Sammartino e l’Assessore Regionale Lagalla, per essersi dimostrati vicini agli studenti universitari in questo momento di grande difficoltà, tutta la delegazione di studenti che ha partecipato ai lavori della V Commissione, ed il gruppo universitario dei “Figli d’Ippocrate”, nelle figure dei Senatori Accademici Luigi Cardia, Nico Busceti e Calogero Collura e dei Rappresentanti alla Consulta Studentesca Pierluca Picciolo e Domenico Zappia, per aver contribuito al raggiungimento di questo risultato di straordinaria importanza, esempio virtuoso di collaborazione tra le rappresentanze universitarie degli studenti e le Istituzioni.