La febbre da campagna elettorale è ovviamente in aumento e anche l’onorevole Cateno De Luca non ne è immune, tuttavia dichiarazioni in merito a lavori e progettazioni dovrebbero, soprattutto essere aderenti alla realtà per fornire ai cittadini le corrette informazioni che comunque con un po’ di pazienza possono sempre essere ritrovate in atti, e anche per rendere giustizia di quanto fatto.
Va detto innanzi tutto che i finanziamenti citati dall’onorevole De Luca, così come molti altri, prima non c’erano e sono stati ricercati e trovati dall’Amministrazione Accorinti che ha scelto politicamente di impegnarsi su messa in sicurezza dei territori e realizzazione di infrastrutture prima che sui casinò. Confermando che a oggi tra progetti, lavori e forniture si sono ottenuti finanziamenti per oltre 300 mln di € (che ripeto prima non c’erano) di cui la città beneficerà qualunque sia la prossima Amministrazione, tra questi gli oltre 30 progetti (in vario stato di avanzamento) di difesa del suolo che interessano i torrenti, gli attraversamenti, la difesa delle coste; oggi hanno ottenuto oltre 50 mln di € di finanziamenti (cresceranno speriamo sensibilmente non appena si avranno gli esiti del bando regionale attualmente in valutazione). Tutto questo è stato possibile grazie all’impegno e alla professionalità del Personale del Dipartimento di Protezione civile del Comune di Messina guidato dal dirigente ing. Antonio Cardia. Di seguito una lista forse troppo lunga ma a questo punto necessaria, per spiegare a tutti con i dati l’impegno dell’Amministrazione e i positivi risultati fin qui ottenuti nonostante rallentamenti ed attriti non attribuibili al Comune. Su una cosa concordo con l’onorevole De Luca e cioè che adesso la prossima Amministrazione dovrà far si che i finanziamenti ottenuti dall’azione di questa Giunta vengano spesi. Si dovrà quindi continuare a lavorare con attenzione e impegno così come ha fatto l’Amministrazione Accorinti, che ha reperito le risorse, nell’interesse della città senza proclami ma ottenendo risultati concreti e misurabili.
Sergio De cola
Assessore alla difesa del suolo del Comune di Messina
I progetti della Città di Messina inseriti nel Masterplan nell’area tematica 2 Ambiente sono i seguenti:
1) Indagini geognostiche e monitoraggio inclinometrico della frana posta nel centro abitato di Pezzolo. Importo dell’intervento euro 121.500,00. Si tratta di progetto appaltabile già validato e trasmesso all’Ufficio del Commissario in data 19.01.2018, unitamente ai bandi di gara/lettere di invito, per avviare la gare delle indagini e dei monitoraggi. I dati del progetto sono stati da tempo inseriti nel sistema GESPRO (di competenza nazionale) con la richiesta di anticipazione del 10% del valore complessivo dell’appalto, ma ad oggi non risultano pervenute le somme richieste.
2) Indagini geognostiche e monitoraggio inclinometrico della frana lenta posta nel villaggio di Altolia. Importo dell’intervento euro 269.800,00. Si tratta di progetto appaltabile già validato e trasmesso all’Ufficio del Commissario in data 19.01.2018, unitamente ai bandi di gara/lettere di invito, per avviare la gare delle indagini e dei monitoraggi. I dati del progetto sono stati da tempo inseriti nel sistema GESPRO con la richiesta di anticipazione del 10% del valore complessivo dell’appalto, ma ad oggi non risultano pervenute le somme richieste.
3) Lavori di messa in sicurezza dell'attraversamento del torrente Portella Arena in corrispondenza della cooperativa Futura. Importo dell’intervento euro 650.000,00. I dati del progetto sono stati da tempo inseriti nel sistema GESPRO con la richiesta di anticipazione del 10% del valore complessivo dell’appalto, ma ad oggi non risultano pervenute le somme richieste. La progettazione definitiva, a seguito di procedura ad evidenza pubblica, è stata affidata a professionista esterno a novembre del 2016. Sono state espletate le necessarie indagini geognostiche ed acquisita la relazione geologica. A breve il professionista consegnerà il progetto definitivo nella stesura finale. Difatti, la versione del progetto definitivo consegnata settembre è stata rivista a seguito di osservazioni, sopralluoghi ed incontri con funzionari del Genio Civile e con il RuP. Il progetto definitivo versione finale, sarà quindi trasmesso al Commissario per esperire la conferenza dei servizi per acquisire i pareri di rito e quindi si procederà all’affidamento dei servizi di ingegneria per la stesura del progetto esecutivo, sempre a cura dell’Ufficio del Commissario.
4) Mitigazione del rischio Alluvione con opere di sistemazione in alveo e dei sistemi arginali dei torrenti Larderia, Papardo, Salemi-Gesso, Ortoliuzzo a salvaguardia della popolazione e del tessuto economico. Importo dell’intervento euro 7.900.00,00. L’intervento fa parte di un progetto complessivo di circa 47 mln che riguarda gli interventi di mitigazione del rischio”alluvioni”con opere di sistemazione in alveo e dei sistemi arginali dei torrenti Larderia, Papardo, Salemi-Gesso, Ortoliuzzo. Nel Masterplan è stato inserito l’importo di € 7.900.000 per finanziare una parte del torrente Papardo. Per tale ragione, è stato fatto uno stralcio di progetto coincidente a tale importo, che interessa la parte più a rischio del torrente Papardo. Il progetto stralcio di € 7.900.000 è stato trasmesso in data 16.01.2018 all’Ufficio del Commissario, unitamente al bando di gara, alle parcelle professionali ed allo studio dell’Università di Messina, per avviare la gare per la progettazione definitiva/esecutiva. I dati del progetto sono stati da tempo inseriti nel sistema GESPRO con la richiesta di anticipazione del 10% del valore complessivo dell’appalto, ma ad oggi non risultano pervenute le somme richieste.
5) Lavori per la mitigazione del rischio idraulico mediante l'eliminazione di alcuni attraversamenti e guadi con la realizzazione di manufatti preferibilmente prefabbricati a tutela della sicurezza pubblica. Importo dell’intervento euro 3.000.000,00. È stata affidata da tempo la progettazione definitiva/esecutiva dell’intervento. Il progetto preliminare è stato approvato in conferenza dei servizi con prescrizioni da parte del Genio Civile. Per effetto delle prescrizioni del Genio Civile si è dovuto modificare la tipologia degli attraversamenti. Il progetto modificato sarà consegnato nei prossimi giorni per l’invio al Commissario ai fini della convocazione di una nuova conferenza dei servizi. Sono state già eseguite le indagini geognostiche e le relazioni geologiche di parte degli interventi. Il progetto delle indagini mancanti (dell’importo di € 99.500,00) è stato consegnato dal geologo in data 1.02.2018 e sarà trasmesso a brevissimo all’Ufficio del Commissario per l’appalto. I dati del progetto sono stati da tempo inseriti nel sistema GESPRO con la richiesta di anticipazione del 10% del valore complessivo dell’appalto, ma ad oggi non risultano pervenute le somme richieste.
Per quanto concerne invece i progetti finanziati con il Patto per il Sud, si precisa che Il 13 giugno 2017 è stata firmata una convenzione tra la Città Metropolitana di Messina ed il Commissario straordinario contro il dissesto idrogeologico per l’attuazione dei progetti previsti nell’area tematica ambiente che sono i seguenti.
1) “Progetto dei lavori di Mitigazione del rischio idrogeologico e di erosione costiera nei tratti di costa a maggior rischio compresi fra gli abitati di Acqualadrone Mezzana Tono Mulinello e Casabianca e a Rodia Marmora e Rodia Puccino al fine di salvaguardare l’incolumità delle persone e di mettere in sicurezza gli immobili dal pericolo mareggiate”– 1° Stralcio Funzionale Sito: Casabianca – avente un importo complessivo di €. 5.145.000,00. Il progetto, a seguito di interlocuzioni con il Commissario/Assessore Regionale e della conseguente impossibilità di ampliare l’importo inserito nel Patto per il sud per renderlo coincidente con l’importo del progetto, è stato inserito nel bando misura 5.1.1.A per l’Importo di €. 1.495.225,00 in quanto l’importo di €. 3.649.775,00 è stato già finanziato con il Patto per il Sud. Il progetto è stato già approvato in conferenza speciale dei servizi dal Genio Civile in data 18.01.2017 ed è stato trasmesso all’Ufficio del Commissario, da ultimo, con nota prot. 239018 del 29.09.2017. Il progetto è stato validato dall’ARTA con nota prot. n. 87304 del 20.12.2017.
2) “Progetto dei lavori di Mitigazione del rischio idrogeologico e di erosione costiera nei tratti di costa a maggior rischio compresi fra gli abitati di Acqualadrone Mezzana Tono Mulinello e Casabianca e a Rodia Marmora e Rodia Puccino al fine di salvaguardare l’incolumità delle persone e di mettere in sicurezza gli immobili dal pericolo mareggiate”– 2° Stralcio Funzionale Sito: Mezzana, Mulinello, Tono – avente un importo complessivo di €. 11.140.000,00. Il progetto, a seguito di interlocuzioni con il Commissario/Assessore Regionale e della conseguente impossibilità di ampliare l’importo inserito nel Patto per il sud per renderlo coincidente con l’importo del progetto, è stato inserito nel bando misura 5.1.1.A per l’Importo di €. 7.729.740,82 in quanto l’importo di €. 3.410.259,18 è stato già finanziato con il Patto per il Sud. Il progetto è stato già approvato in conferenza speciale dei servizi dal Genio Civile in data 18.01.2017 ed è stato trasmesso, da ultimo, all’Ufficio del Commissario con nota prot. 239018 del 29.09.2017. Il progetto è stato validato dall’ARTA con nota prot. n. 87304 del 20.12.2017.
3) Progetto di risanamento costiero e difesa dell'erosione nel tratto S. Margherita – Galati Marina Messina (ME). Importo dell’intervento euro 4.500.000,00. Su incarico del Commissario il Genio Civile ha approntato la progettazione generale preliminare (priva di studi ed indagini specialistiche) dell’importo di circa € 31.900.821,98, a fronte di una disponibilità di 4.500.000,00. Il Commissario, dopo aver individuato il RuP, con decreto del 13.11.2017 ha nominato il gruppo di progettazione per un intervento emergenziale e provvisorio, nelle more dell’affidamento e redazione degli studi ed indagini specialistiche propedeutiche alla redazione del progetto esecutivo, ancora da affidare dopo l’indisponibilità del Genio Civile. In sede Commissariale è stato deciso di eseguire 2 interventi provvisori: 1) intervento di euro 200.000 per la manutenzione della barriera esistente posta in corrispondenza delle case Raciti; 2) intervento di euro 736.000 per la realizzazione di una barriera radente in prosecuzione di quella esistente verso Nord. I due progetti, redatti dal personale incaricato del DRPC, sono stati oggetto di specifiche sedute di conferenze dei servizi indette dall’Ufficio del Commissario.
4) Riqualificazione e sistemazione idraulica, risagomatura e profilatura alveo, Ricostrtuzione muri d'argine ed attraversamento stradale – Collegamento Villaggi – Eventi Alluvionali. Importo dell’intervento euro 3.470.000,00. La progettazione preliminare (dopo l’entrata in vigore del D.Lgs n. 50/2016 ha preso il nome di progetto di fattibilità tecnica-economica), a seguito di procedura ad evidenza pubblica, è stata affidata a professionista esterno a settembre del 2016. L’ultima stesura del progetto (oggetto di revisione a seguito di conferenza dei servizi), aveva un importo complessivo di € 6.981.237,63 e quindi maggiore dell’importo inserito nel Patto per il Sud di appena € 3.470.000. A seguito di interlocuzioni con il Commissario/Assessore Regionale e della conseguente impossibilità di ampliare l’importo inserito nel Patto per il Sud per renderlo coincidente con l’importo del progetto, si è reso necessario suddividere il progetto in 2 stralci: 1) un primo stralcio da € 3.470.000 coincidente con l’importo finanziato dal Patto per il Sud; 2) un secondo stralcio di completamento di € 3.544.438,03 con cui il Comune ha partecipato al bando PO FESR SICILIA 2014-2020, Asse 5, Azione 5.1.1 A “Interventi di messa in sicurezza e per l’aumento della resilienza dei territori più esposti a rischio idrogeologico e di erosione costiera”. Il progetto è stato validato dall’ARTA con nota prot. n. 87304 del 20.12.2017.
Per il progetto di cui al 1° stralcio funzionale, l’Ufficio del Commissario sta provvedendo, a seguito di trasmissione da parte del Comune dei documenti necessari, ad avviare la procedura di gara per l’affidamento della progettazione definitiva/esecutiva, della relazione geologica e delle eventuali ulteriori indagini geognostiche.
5) Riqualificazione ambientale e risanamento igenico-sanitario dell'Alveo del Torrente Cataratti-Bisconte. Importo dell’intervento euro 30.000.000,00. Il progetto esecutivo, munito da anni di tutti i pareri e le approvazioni, è stato finanziato con decreto del Commissario n. 805 del 15.11.2017 ed è stata pubblicata la gara per l’affidamento dei lavori a fine dicembre 2017. La progettazione è iniziata nel 2009 con progettisti interni del comune di Messina e consulenti esterni.
Con nota prot. n. 89179 del 04.04.2017, il Comune di Messina ha trasmesso all’Ufficio del Commissario i 15 progetti che risultavano ammessi al Fondo Progettazione di cui al DPCM 14 luglio 2016 ed ha contestualmente chiesto l’inserimento nel fondo di ulteriori 6 progetti.
Tutti i progetti aggiornati e relative schede Rendis e documentazione connessa, sono stati trasmessi, da ultimo, con nota prot. n. 239018 del 29.09.2017 sia all’ARTA che all’Ufficio del Commissario, ciascuno per le rispettive competenze. Con nota prot n. 87304 del 20.12.2017 il Servizio 2 dell’ARTA ha comunicato la validazione dei progetti trasmessi dal Comune di Messina.
Inoltre, il Comune di Messina ha partecipato al bando PO FESR SICILIA 2014-2020, Asse 5, Azione 5.1.1 A “Interventi di messa in sicurezza e per l’aumento della resilienza dei territori più esposti a rischio idrogeologico e di erosione costiera” con 21 progetti per un totale di € 116.667.770,93.
È appena il caso di evidenziare che con D.A. n. 1/Ga del 8.01.2018 è stato approvato il nuovo prezziario regionale 2018. Pertanto, ai sensi dell’art. 10 della L.R. n. 12/2011, come chiarito con CIRCOLARE 17 gennaio 2018, per i progetti la cui approvazione sia intervenuta a partire dal 9 ottobre 2017 prima dell’indizione della gara dovrà procedersi all’aggiornamento dei relativi prezzi del progetto sulla base del nuovo prezzario regionale. Ciò, comporterà, la possibilità per alcuni progetti, di un aumento degli importi complessivi con il rischio quindi che le somme stanziate con il Patto per il Sud, il Masterplan o il bando Asse 5.1.1.A non saranno più sufficienti per appaltare i progetti.
Si ricorda infine che la Legge 27 dicembre 2017, n. 205 art. 1 comma 512 dispone che “Le risorse destinate dai Patti per lo sviluppo stipulati con gli enti territoriali al finanziamento, mediante apposite delibere del CIPE, degli interventi in materia di mitigazione del rischio idrogeologico e degli interventi infrastrutturali necessari a risolvere situazioni di pericolo connesse alla viabilità provinciale e comunale, ai collegamenti con le aree interne e ai presìdi di protezione civile (cosiddette « vie di fuga ») confluiscono direttamente nella contabilità speciale dei presidenti delle regioni in qualità di commissari straordinari delegati per il sollecito espletamento delle procedure relative alla realizzazione degli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico, che assicurano l’attuazione degli interventi con i compiti, le modalità e i poteri di cui all’articolo 10 del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 91, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 116.