"Che dopo oltre due anni e mezzo di amministrazione Materia si possano attribuire le responsabilità del decremento della raccolta differenziata alla mia amministrazione ha davvero dell’incredibile". È perentoria la replica di Maria Teresa Collica, ex sindaco di Barcellona Pozzo di Gotto, alle dichiarazioni dell'attuale primo cittadino, che aveva addossato alla vecchia amministrazione le responsabilità per i gravi ritardi nel passaggio alla differenziata. A causa di questi ritardi, il Comune di Barcellona è stato diffidato dalla Regione Sicilia.
"Credo che proprio sulla gestione dei rifiuti il sindaco Materia e l'assessore al ramo Pino abbiano rivelato grande incapacità e incompetenza" – incalza Collica – "ci saremmo aspettati il potenziamento di quanto ereditato, con una campagna di informazione, incentivazione e sanzione per i casi di cattiva applicazione, come avviene in ogni città che ha cambiato sistema di raccolta. Nulla di questo è stato fatto".
L'ex primo cittadino si sofferma poi sulle isole ecologiche mobili: "Si sarebbe dovuto agire sin da subito per la delimitazione delle aree effettive di destinazione alla raccolta, e invece non solo questo non è stato fatto, ma non si è nemmeno proceduto all’incremento del porta a porta, che resta il fine ultimo del piano rifiuti. Il ritardo nella scomparsa dei cassonetti ha provocato inoltre l’accumulo di rifiuti provenienti da comuni limitrofi, con prevedibili rincari sui costi dello smaltimento. Per non tacere infine dell’aver ignorato il recente bando per l’ampliamento dell Centro comunale di raccolta".
Insomma, in due anni si poteva fare di più. "Diverse ordinanze del Presidente della della Regione hanno conferito ai sindaci poteri molto ampi al fine di incrementare le percentuali di differenziata; a quest’ora avremmo potuto godere anche dei benefici sulla bolletta; invece di giocare allo scaricabarile".