Torniamo a parlare della vicenda del canile di Patti sulla quale, adesso, interviene anche l'Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente. Dopo le dichiarazioni del portavoce parlamentare M5s Paolo Bernini, infatti, arriva la replica del presidente AIDAA Lorenzo Croce che denuncia la non veridicità di quanto riportato sulla questione.
"Bernini ci spieghi come funzionava il traffico di cani di cui era a conoscenza e ci spieghi anche come potevano esserci i sigilli su una struttura che detiene cani comunali e che rappresenta di fatto una proprietà privata -ha dichiarato Croce, che ha poi aggiunto – ci dica anche questo signore che abusa del suo ruolo parlamentare quando intende scusarsi con coloro a cui ha fatto ingiustamente sequestrare i cani e sveli le ombre del suo rapporto con l'ex presidente di Eital".
Croce ha poi concluso dichiarando di aver inoltrato una denuncia a carico di Bernini per diffamazione e dichiarazione di falso, sottolineando come il materiale video pubblicato dal portavoce M5s sia stato oggetto di fotomontaggio: "Ho firmato la denuncia con molto piacere, certa gente dovrebbe lavorare e guadagnarsi in pane invece di rubare i soldi in parlamento inventandosi canili lagher che non esistono solo a scopo sensazionalistico, mi domando cosa aspettano Grillo e Casaleggio a intervenire".
Insomma una vicenda non chiara, che da un lato vede Bernini denunciare una struttura dalle condizioni igienico sanitarie particolarmente gravi mentre, dall'altro lato, vede l'Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente puntare il dito contro il portavoce parlamentare accusandolo di voler fare sensazionalismo. Nei prossimi giorni sicuramente potremo osservare ulteriori risvolti.
Salvatore Di Trapani