La Fondazione Città del Ragazzo auspica una maggiore apertura al dialogo da parte della Cgil Fp che, "a differenza della Cisl Fp, non ha finora, al di là di ripetute e generiche critiche, suggerito concretamente alcuna soluzione. In particolare è da contestare l’affermazione di una gestione fallimentare e della assenza di iniziative di rilancio della Casa di Riposo Pro Senectute quando, appena nel 2010, la Fondazione ha aperto la nuova ala della Pro Senectute, portando la capienza della struttura da 44 a 60 ospiti, con la realizzazione ex novo del relativo fabbricato sostenendo ingenti investimenti e incrementando così il personale. Mai la Fondazione ha proceduto prima d’ora a licenziamenti ma è da tenersi in considerazione la crisi generalizzata che ha colpito in modo particolare questo genere di attività".
Tuttavia, dall’incontro del 10 novembre è emersa, su proposta della Fp Cgil, l’ipotesi di una cessione della gestione della Casa di riposo a terzi soggetti. Sul punto da parte della Fondazione "non vi è preclusione, anzi una eventuale ipotesi potrebbe essere valutata e vagliata favorevolmente dal Consiglio di amministrazione, cui verrebbe sottoposta, laddove una eventuale proposta garantisse il mantenimento dei posti di lavoro, gli standard qualitativi di assistenza, i principi morali a fondamento dell’Opera e fosse comunque congrua sotto il profilo economico, in considerazione delle dimensioni e della qualità della Casa di riposo".