Genovese:”Il sindaco faccia i nomi in Procura”. De Luca: “Sindacati colpevoli”

«Il sindaco De Luca si è lasciato scappare una dichiarazione fortemente allusiva e gratuita». Risponde a muso duro il segretario generale della Cisl Messina, Tonino Genovese, a quanto pubblicato nella mattinata di oggi dal sindaco sul proprio profilo facebook riferendosi alle Organizzazioni sindacali.

«Sorprende che il sindaco pensi che il sindacato possa viaggiare sul crinale dell’illegalità. Le parole si devono pesare e non può continuare a sparare nel mucchio. Lo invitiamo ad andare oggi stesso in Procura con nomi e cognomi, fatti ed episodi circostanziati, a denunciare tutto, perché come Cisl siamo stanchi di assistere ad una generalizzazione continua».

Quindi Genovese ricorda a De Luca come la richiesta di incontro dei sindacati confederali è rimasta inevasa. «Dal 29 giugno chiediamo un confronto di merito sulla gestione del Comune e delle aziende partecipate. Un confronto al quale lui si è sottratto non una, ma quattro volte, con continui rinvii e, ad oggi, una convocazione al 1. ottobre con una pluralità di soggetti che nulla hanno da condividere con il sindacato confederale e le istanze del mondo del lavoro».

Non poteva mancare la controreplica del sindaco: "Stia sereno il buon Genovese. Ho già fatto il mio dovere anche rispetto all’ autorità giudiziaria. Ribadisco: non intendo inciuciare con chi è correo dello sfascio economico e sociale della città. Prima non ero pronto per incontrarvi perché non avevo ancora avuto il tempo di farmi il quadro completo delle illecite ed immorali iniziative imbastite con la complicità di tutti e lo avevo dichiarato pubblicamente con tanta umiltà. Ora non sono più disponibile ad incontrare i sindacati a tavoli separati perché li considero correi del disastro in cui si trova la città".