L’assessore De Cola smorza i toni su quanto segnalato sabato da Cateno De Luca in merito alla sanzione comminata all’Amam per la mancata tempestiva richiesta di concessione d’uso dell’acqua di Fiumefreddo e spiega che l’amministrazione sta procedendo per un ricorso.
“In merito a quanto con inutili allarmismi che hanno certamente carattere elettorale, l’onorevole De Luca ha “denunciato”, l’Amministrazione Comunale conferma quanto già esposto in data 31 dicembre 2017 e cioè che tutte le procedure per il rinnovo della concessione sono avviate da tempo (molti mesi prima della conferenza stampa dell’onorevole De Luca) e che sulla scorta dei pareri legali si è in procinto di impugnare in sede giudiziaria la sanzione di 30.000 € per presunto esercizio abusivo dell’attività di derivazione delle acque, in quanto in contrasto con la norma e con il disciplinare che accompagna la concessione. La sanzione è inoltre priva di fondamento giuridico in quanto ne’ prima ne’ dopo la presentazione della istanza di rinnovo il Comune è stato diffidato a sospendere la derivazione. Per questo non ha reagito subito in via giudiziaria.
Relativamente alle interpretazioni fatte sullo statuto di Amam sfugge probabilmente all’onorevole De Luca il complessivo quadro normativo di riferimento che, differentemente da quanto da lui affermato, indica chiaramente come le azioni poste in essere dall’Amministrazione siano corrette. Stupisce inoltre che documenti interni siano diventati pubblici senza che ci sia stata una regolare richiesta di accesso agli atti ma a 2 mesi dalle elezioni molte cose possono comprendersi ma certamente non giustificarsi.