In seguito alla denuncia dell’Associazione Mediterranea della natura (vedi correlato) che a proposito della discarica di Mazzarrà Sant’Andrea si chiedeva se non vi fosse anche il rischio amianto per i residenti dei Comuni vicini è la Provincia a sgomberare il campo da ogni dubbio con una nota.
“Nella discarica di Mazzarrà Sant’Andrea non è mai stato conferito amianto”, si legge in un comunicato successivo alla notizia. “La Provincia regionale demandata al controllo amministrativo sulla movimentazione dei rifiuti nel sito (per quello tecnico è responsabile l’Arpa) fuga in maniera assoluta i dubbi insinuati oggi, attraverso gli organi di informazione, dall’Associazione Mediterranea per la natura.”
E’ la dirigente del settore Ambiente, Carolina Musumeci a spiegare che, nonostante la possibilità prevista per questo tipo di smaltimento, in realtà Tirrenoambiente ha deciso di non occuparsene.
“Il sito- dichiara la Musumeci- sarebbe autorizzato ma, stando ai documenti in nostro possesso, il gestore, in virtù di una propria scelta e non, quindi, a causa di una prescrizione normativa, ha deciso di non optare per questo tipo di rifiuto. Infatti, non ha mai provveduto a realizzare le apposite aree dedicate all’amianto”.
L’invito della Provincia, alla luce della delicatezza della materia, è pertanto di non creare allarmismi, diffondendo notizie destituite di fondamento che contribuiscono solo ad allontanare la soluzione del problema.