1.172 incidenti sulle strade messinesi nel 2017, 59 in più rispetto al 2016. Quattro quelli che hanno avuto conseguenze drammatiche e che lasciato vittime sull’asfalto, 951 invece i feriti che si sono registrati nel 2017.
Sono alcuni dei numeri inseriti nel Report sulla Sicurezza Stradale curato dalla Sezione Ricerche, Formazione e Statistica del Corpo di Polizia Municipale sulla base dei dati dei sinistri stradali che si sono verificati nell’area Urbana della Città di Messina. Sulla base della competenza della Municipale messinese, i dati considerati sono quelli che riguardano gli incidenti che sono accaduti nel territorio comunale, escludendo la tangenziale Villafranca Tremestieri.
Il primo dato che emerge è che nel 2017 il numero degli incidenti è tornato a salire. La tendenza alla diminuzione sembra essersi interrotta. Nel periodo 2010-2016 gli incidenti stradali rilevati nell’area urbana avevano subito un sensibile calo passando da 1.703 (2010) a 1.113 (2016) con un decremento del 34,64%. Dopo sette anni con livelli di incidenti sempre in diminuzione il 2017 rappresenta il primo anno in cui si segna il passo con una sensibile ripresa dei sinistri sul territorio comunale.
Nonostante l’aumento però, il numero dei feriti nel 2017 si è mantenuto stabile rispetto all’anno precedente. Vi è una leggera crescita con 18 contusi in più. Per quanto riguarda gli incidenti stradali con esito mortale, nel 2017, sono stati 4 con una diminuzione rispetto al 2010 del 68,8%. Questo dato ha posizionato Messina, subito dopo Verona, come il secondo grande comune italiano con la migliore variazione percentuale. Il dato, spiega la Municipale nel Report, è ancora più confortante se paragonato con la media dei decessi registrati nel periodo 2011-2017, pari a 7,28 morti l’anno (-44% rispetto al 2010). Se si considera il periodo più ampio (dal 1998) la tendenza positiva sembra essere confermata. Il trend positivo riguarda anche le prognosi riservate (feriti gravi) che nel periodo 2010 – 2017 passano da 39 a 18 con una sostanziale diminuzione pari al 53,84%.
Per quanto riguarda le fasce di età per eventi mortali, si evidenzia che nel periodo 2011-2017, la concentrazione dei decessi si è verificata principalmente nelle fasce di età superiori ai 60 anni. Infatti sui 51 morti registrati nell’area urbana di Messina ben 24 (pari al 47,05% del totale), risultano essere concentrati nella fascia di età di coloro che hanno più di 60 anni. Mentre sembra più contenuto il fenomeno dei decessi nelle fasce dei giovani e dei giovanissimi con appena il 11,74% nella età dai 21 ai 30 anni, e il 9,80% nella età dagli 11 ai 20 anni.
In merito al tipo di utenti della strada coinvolti i dati dicono che i sinistri mortali sono concentrati principalmente tra i pedoni (21 decessi su 51), 17 sono conducenti di motocicli (di cui 5 incidenti autonomi), 9 sono conducenti o passeggeri di autoveicoli e 2 sono ciclisti.
Per la parte che riguarda la Polizia Municipale sono tre i fattori che hanno inciso positivamente. Innanzitutto il costante e continuo servizio di rilevamento degli eccessi di velocità fatto sul territorio comunale: il numero dei verbali elevati ai sono stati 3.017 e i veicoli controllati sono stati 107.001. Poi la puntuale e rigorosa ricostruzione delle dinamiche e la conseguente individuazione delle responsabilità dei sinistri stradali fatte dal personale del Corpo. Solo nel 2017 su 680 incidenti con feriti sono state elevati 621 verbali al Codice della Strada con la conseguente richiesta, al Dipartimento trasporti Terrestri ( ex Motorizzazione), di 387 sospensioni di patente. Da ultimo, ma non meno importante, l’attività di prevenzione fatta nelle scuole di ogni ordine e grado con i corsi di educazione stradale ed alla legalità. Sono stati seguiti, nel solo 2017, 12.113 alunni per un totale di 1.567 ore di lezioni.
Altro fattore che per la Municipale ha avuto una influenza positiva sulla riduzione dei sinistri è il potenziamento del trasporto pubblico locale ed il costante aumento dei passeggeri fruitori dei mezzi. Se si confrontano i numeri (periodo 2011-2017) dei biglietti venduti si nota un notevole incremento dei fruitori del mezzo pubblico. Il solo dato sui biglietti venduti ha avuto una variazione, nel periodo preso in visione, del +272%.
Francesca Stornante