Palestra comunale di Mili: tra stanze segrete, vetri rotti e voragini sul tetto (FOTO)

La palestra comunale di Mili San Marco torna a far parlare di sé. Dopo aver scoperto che all'interno di due depositi era presente del materiale risalente alla tragedia del 1 ottobre 2009 (brandine, lenzuola, materassi, coperte, vestiti e latte in polvere scaduto nel 2010, VEDI CORRELATO), il macabro tour tra i meandri del palazzetto ha rivelato altre anomalie.

Innanzitutto una stanza chiusa adibita a boxe, in condizioni che dir pessime sembrerebbe un eufemismo.

"Fino a qualche mese fa i ragazzi si allenavano anche qua dentro, adesso non più. L'unica parte che viene utilizzata oggi è quella centrale. Anche perché, come vede, tutto il resto è inagibile", spiega un ragazzo.

Il palazzetto che sorge sulla statale 114 è di recente costruzione e, ad un lontano osservatore, potrebbe sembrare addirittura nuovo e perfettamente funzionante.

In realtà basta avvicinarsi un po' per rendersi conto che si tratta solo di un'illusione ottica. Basta poi metter piede dentro per ritrovare situazioni disastrose.

Le porte dell'ingresso sono sbarrate e tenute ferme da pezzi di legno.

L'interno è costituito dal campo centrale, dove i bambini ed i ragazzi si allenano, da un corridoio laterale, dai vari depositi, dalla stanza segreta della boxe e dalle rampe di scale che conducono al piano superiore.

Un nastro bianco e rosso, però, ne blocca il passaggio. Facile capire il perché: in alcune parti della ringhiera (come si evince dalle foto) mancano pezzi interi, abilmente sostituiti da nastro adesivo. Poi finestre rotte, infissi mal posizionati, muffa sulle pareti.

Non che la situazione della parte sottostante sia migliore: altri vetri rotti, un mega buco nel soffitto, ragnatele sparse ovunque ed infissi deteriorati.

"Inoltre quando piove, il corridoio si allaga completamente ed è necessario aprire una botola interna per far defluire l'acqua", spiega un altro ragazzo.

All'esterno, altre anomalie. I tombini, ad esempio, sporgono dal manto stradale risultando pericolosi per chiunque vi cammini sopra.

Se fosse una palestra chiusa ed interdetta al pubblico, tutto questo potrebbe non esser neanche degno di nota.

Eppure in quella palestra comunale di Mili, i bambini entrano e giocano quotidianamente. E' il centro di aggregazione di tante società sportive e, come tale, ha una funzione fondamentale nella zona sud. Perché, dunque, non pensare anche alla sicurezza?

Veronica Crocitti

@VCrocitti