La struttura era stata costruita con i fondi della legge Falcucci. Venne poi abbandonata e rimase soggetta ad atti vandalici quali la rimozione dei sanitari, danni all’impianto elettrico, furti di porte, finestre e vetrate. Con i fondi del risanamento, l’edificio è stato ristrutturato.
Da qualche mese vi si sono trasferite le tre famiglie che avevano occupato le case del complesso Zancle e che, per giorni, hanno dormito a palazzo Zanca. Doveva essere una soluzione emergenziale e temporanea, ma le famiglie sono ancora lì. E in un altro edificio vicino, in condizioni vetuste, nell’aprile 2011 vi sono state trasferite due famiglie rom dall’ex campo nomadi di San Raineri.
L’ex presidente della VI circoscrizione, Agatino Bonarrigo, e il presidente dell’associazione culturale Monte Cumia – Valle Camaro, Francesco Zaccone, lamentano il fatto che a subire i maggiori disagi da questa situazione sono i residenti di Catarratti, luogo che risulta sprovvisto di qualsiasi servizio pubblico o centro di aggregazione.
Bonarrigo e Zaccone ritengono comunque che la casa sia un diritto di tutti e chiedono quindi di trovare una sistemazione alle cinque famiglie in abitazioni civili. In caso contrario, gli abitanti della zona sono pronti ad attuare eclatanti forme di protesta.