E’ pronto il progetto per la riqualificazione di Villa Ragno. Stamani si è tenuto un incontro tra il sindaco Cateno De Luca e i progettisti per definire i dettagli, dopo la notizia dello sblocco del finanziamento di circa 600 mila euro del Ministero dell’Ambiente. Il progetto prevede la “riqualificazione dell’involucro edilizio e la realizzazione di un impianto di climatizzazione ad alta efficienza energetica alimentato da energie da fonti rinnovabili”. Il primo cittadino di Santa Teresa fa sapere che sarà realizzato un impianto geotermico sia per il riscaldamento che per il raffrescamento, verranno inoltre sostituiti gli infissi e sarà rifatta la coibentazione del tetto e del terrazzo. Un nuovo destino per il Palazzo della Cultura di Santa Teresa che da fine marzo è anche la nuova sede dei consigli comunali, in un’aula “reinventata” per lo scopo. Una scelta giunta dopo il rischio che Villa Ragno potesse essere venduta. Queste erano infatti le intenzioni iniziali del sindaco De Luca che aveva deciso di cedere parte del patrimonio comunale per contrastare la situazione economica deficitaria dell’ente santateresino. Scelta che aveva scatenato la polemica nella comunità, poi ritrattata dal primo cittadino che anzi annunciava di voler realizzare nell’edificio un polo per le attività culturali e teatrali. Il finanziamento per la riqualificazione di Villa Ragno era stato richiesto dalla passata amministrazione, quando il Responsabile Unico del Procedimento che aveva redatto il progetto era l’ingegnere Pietro Mifa, poi sostituito dal geometra Francesco Pagano, nominato da De Luca.
Giusy Briguglio