Cronaca

Retata anti droga a Camaro, sentenza per il traffico durante la latitanza: 20 anni a Costantino

Sono condanne per tutte quelle decise alla fine del processo di primo grado a Claudio Costantino e i complici nel traffico e spaccio di droga che aveva come base Camaro e si snodava fino alla Calabria, continuando anche durante la latitanza di Costantino per il duplice omicidio del 2022 e dopo il suo arresto.

Il processo

La “banda” smantellata dalla Polizia è comparsa oggi davanti al Giudice Salvatore Pogliese che li ha giudicati in abbreviato. Alla scorsa udienza i pubblici ministeri Roberto Conte, Marco Accolla e Antonella Fradà avevano sollecitato condanne per tutti gli imputati, dai 3 anni per i semplici pusher ai 17 per i collaboratori più stretti di Costantino.

Il giudice ha detto no alla richiesta di spostare il processo a Reggio Calabria per Costantino, come chiesto dal difensore perché il traffico di droga era avvenuto proprio durante la latitanza lì. Ed anche per lui oggi è arrivata la sentenza. L’uomo è sotto processo anche per l’omicidio di Giovanni Portogallo e Giuseppe Cannavò, anche lì le udienze sono alle ultime battute.

La sentenza

Ecco il verdetto: 20 anni a Costantino, 12 anni in continuazione per Francesco Ferrante, 9 anni e 3 mesi per Alessandra Patti, 14 anni per Francesco Genovese, 10 anni per Giuseppe Genovese, 3 anni e mezzo Albino Misiti, 12 anni per Francesco Amante (in continuazione con le precedenti condanne), 10 anni a Giuseppe Saffioti.

Impegnati nel processo gli avvocati Salvatore Silvestro, Domenico Andrè, Filippo Pagano, Carlo Taormina, Giuseppe Bonavita, Francesco Collia e Tindaro Celi.