La necessità della presente nota, nell'interesse del Dott. Interdonato Antonino, che con me sottoscrive la presente, nasce dalla lettura dell'articolo a firma Alessandra Serio pubblicato in data odierna sul Suo quotidiano on line, dal titolo "Tutino e l'elisoccorso per Interdonato, indaga la Procura di Messina".
Invero, riprendendo una notizia di alcun mesi or sono, già pubblicata da altro quotidiano online, è stato offerto, con l'odierna pubblicazione e con una evidente forzatura mediatica, una falsa rappresentazione della realtà che non tiene in alcuna considerazione né l'esatto accadimento dei fatti, né la portata delle lesioni subite dal mio assistito. Peraltro, l'articolo in questione riporta la notizia in maniera capziosa, legandola a circostanze false senza che sia stata effettuata alcuna verifica sulla veridicità di informazioni o, peggio, pettegolezzi, diretti solamente a danneggiare la reputazione del mio assistito e di chi a vario titolo viene coinvolto.
La mancata verifica degli atti (che peraltro dovrebbero essere coperti dal segreto d'ufficio, apprendiamo, infatti, dalla lettura dell'articolo che un fascicolo processuale penderebbe davanti al Procura della Repubblica di Messina ed il sostituto assegnatario sarebbe il Dott. Carchietti) si appalesa dal riferimento che viene fatto alle lesioni patite dal Dott. Interdonato, ove si fa menzione di "un brutto trauma cranico e l'osso del naso fratturato"; sarebbe bastata una maggiore attenzione per rendersi conto che la diagnosi formulata dai sanitari del Pronto Soccorso del Policlinico era di trauma cranico non commotivo con ferita lc a livello occipitale. Trauma facciale con fracasso delle ossa nasali ed epistassi post-traumatica. Strabismo laterale occhio sin per rigonfiamento del m.retto mediale. Trauma toracico chiuso. Frattura lamina etmoide. Ferita lc a livello del terzo medio della faccia anteriore della gamba dx ed escoriazione a livello della faccia interna ginocchio sin. Sospetta frattura 5° dito mano dx in politrauma. E, comunque, oltre al gravissimo pregiudizio funzionale e anatomico il mio assistito ha riportato il " banale " esito della perdita del 100% dell'olfatto!! Tanto per definitiva chiarezza informativa e serietà di cronaca.
Se il giornalista avesse verificato esattamente la portata delle lesioni subite dal mio assistito ed avesse analizzato la normativa in materia così come disciplinata dall'Assessorato Regionale alla Sanità, avrebbe riscontrato la necessità e l'urgenza, e non la scelta discrezionale dettata da "pressioni politiche", di disporre l'immediato trasferimento presso l'unico Trauma Center a quell'epoca esistente. Ultroneo, appare evidenziare come i protocolli previsti nella Regione Sicilia – attinenti a casi di interventi in politrauamtizzati – prevedano il necessario coinvolgimento della struttura sanitaria degli Ospedali Riuniti "Villa Sofia-Cervello". Ed, altresì, ultroneo ribadire la evidentissima circostanza di non conoscere, sino a quella data, il chirurgo Dr Matteo Tutino .
Sicuramente farà audience riportare una notizia che vede direttamente o indirettamente coinvolto, apprendiamo sempre dalla lettura dell'articolo, un deputato regionale, ma non si può consentire che si dia una falsa informazione senza alcun tipo di verifica e senza che si accerti e rispetti la verità sostanziale dei fatti narrati.
È stato, per altro verso, pretermesso qualsiasi rispetto sia della continenza, ovverossia il rispetto dei requisiti minimi di forma che debbono caratterizzare la cronaca ed anche la critica, sia della sussistenza di un interesse pubblico all’informazione che avrebbe importato, da parte del giornalista, l'obbligo di informare il lettore anche della circostanza che il Dott. Interdonato ha già, da diversi mesi, presentato una denunzia a carico di chi ha strumentalizzato un periodo tragico della sua vita solo per fare macelleria mediatica. La stessa che oggi si continua a fare.
Ultroneo qualsiasi commento sui riferimenti politici: altre saranno le sedi per farli.
Ebbene, non v'è chi non veda come la parziale ricostruzione operata dall'articolo, anche attraverso la scelta delle immagini accostate allo stesso, è, sicuramente, travisativa dei fatti ed incompatibile con una corretta informazione.
Poiché le notizie così come da Voi pubblicate – inutile dirlo – sono fonte di grande disagio, oltreché foriere di seri danni per l'immagine personale e professionale del Dott. Interdonato Antonino, La prego di voler procedere alla pubblicazione, ai sensi dell'art. 8 della Legge sulla Stampa, della presente nota.
(Dott. Antonino Interdonato) (Avv. Salvatore Versaci)