RIACE – Se il 16 agosto prossimo – data esatta del mezzo secolo dal ritrovamento dei due magnifici Bronzi di Riace nelle acque dello Jonio – nella cittadina locridea si festeggerà al ritmo delle canzoni di Povia, scelta che già ha molto fatto discutere…, l’ex primo cittadino riacese Mimmo Lucano e il suo entourage hanno messo in cantiere una sorta di contromanifestazione di notevole livello.
La data però evidentemente non sarà la stessa.
L’appuntamento con le iniziative promosse da “Un’altra Calabria è possibile” è fissato per il 21 del mese.
Alle 18 in piazza Donna Rosa si terrà un’iniziativa-convegno sugli aspetti giuridico-processuali, ma naturalmente anche etico-sociali, della clamorosa condanna di Lucano a 13 e 2 mesi di reclusione in primo grado di giudizio che tanto ha fatto discutere in relazione al cosiddetto “modello Riace”.
Vi prenderanno parte l’ex sindaco di Milano, europarlamentare in carica e giurista di fama Giuliano Pisapia, legale di Lucano così come l’avvocato Andrea Daqua, e l’ex sindaco di Napoli e leader di Unione popolare Luigi de Magistris (come si ricorderà, Lucano alle Regionali 2021 fu candidato e mentore di una lista nell’alveo della coalizione che supportava la candidatura proprio di de Magistris a Governatore).
Appena il caso di ricordare che il verdetto di primo grado è stato regolarmente impugnato da Lucano, con inizio del processo davanti alla Corte d’appello di Reggio Calabria già nel maggio scorso.
A seguire, all’Anfiteatro di Riace il concerto del “re dell’etnofolk” – e riscopritore, tra l’altro, della taranta calabrese – Eugenio Bennato con la sua band.
Il cantautore partenopeo si esibirà gratuitamente: non si pagherà alcun biglietto d’ingresso, e l’artista rinuncerà al cachet.
Un modo, ha spiegato informalmente l’artista, «per esprimere solidarietà a Mimmo Lucano» e al ‘modello d’accoglienza’ che ha reso Riace famosa nel mondo da parte del cantore per eccellenza di tutti i Sud del mondo.
Malgrado questo, visti gli oneri per il service audio e luci e per l’ospitalità a staff e membri della band, i promotori della manifestazione hanno lanciato una raccolta-fondi su base volontaria.
Entità e utilizzo delle somme saranno pubblicati online; eventuali somme residue saranno impiegate per i migranti accolti sul territorio.
Questi i dati relativi al fundraising: conto Banca Intesa-San Paolo, Iban IT29K0306981412100000003992, intestato a “Un’altra Calabria è possibile odv”, causale da apporre: concerto per Riace.