A 8 anni dall’avvio dell’inchiesta si chiude con l’assoluzione di tutti gli imputati il processo per le “multe pilotate” ad Alì Terme.
Era notte fonda, ieri, quando la Corte presieduta dal dottor Samperi ha letto la sentenza di assoluzione per l’ex comandante dei Vigili Urbani, Fortunato Pistone, e le sottoposte Rosaria Toscano e Giovanna Ferrara. Il Tribunale li ha assolti tutti, a vario titolo, da una lunga serie di accuse, per lo più abuso d’ufficio e falso, in relazione a diversi episodi di verbali alterati.
Per alcuni capi Pistone ha incassato la prescrizione, per gli altri sia lui che la Toscano sono stati assolti perché il fatto non costituisce reato. La Ferrara è stata totalmente scagionata con formula “per non aver commesso il fatto”.
Erano difesi dagli avvocati Giovanni Mannuccia, Candeloro Oliva ed Enrico Ricevuto.
L’inchiesta prende le mosse nel 2009 da una “soffiata” ai Carabinieri di Alì sull’attività dell’ufficio diretto da Pistone. I militari acquisiscono tutte le contravvenzioni staccate tra il 2008 e il 2011 e nel 2013 ai vigili viene contestata la manomissione di una trentina di multe. Manomissioni confermate da altri dirigenti comunali, interrogati dagli investigatori.
Il processo ha peró ribaltato il quadro e il dibattimento si é chiuso con l’assoluzione dei tre.