Far appassionare i giovani alla scienza e alle geoscienze, e trasmettere entusiasmo per la ricerca e la scoperta scientifica. Questo l’intento della VI edizione della Settimana del Pianeta Terra, che anche quest’anno cerca di far conoscere le possibilità che la scienza ci offre per migliorare qualità della vita e sicurezza, investendo su ambiente, energia, clima, alimentazione e salute.
Diversi gli eventi previsti e che sono iniziati proprio questa mattina con l’iniziativa “Porte aperte al C.E.R.I.S.I.”. L’evento, organizzato dall’Associazione Centro Educazione Ambientale (CEA) Messina Onlus, ha permesso la visita dei laboratori del Centro, progettato in collaborazione con l’università di San Diego. Come ha sostenuto il professore Giuseppe Ricciardi, la possibilità offerta ai visitatori di poter visitare il Centro rappresenta un’esperienza importante non solo perché fa conoscere all’esterno la realtà del Centro d’Eccellenza, ma anche perché fa conoscere il lavoro che i collaboratori del svolgono ormai da anni nell’ambito della prevenzione sismica.
Infatti, grazie all’investimento di 22 milioni di euro provenienti da fondi PON del Miur, il Centro è in grado di effettuare simulazioni di terremoti bidirezionali, effettuare prove a fatica su cavi e stralli dei ponti di grandi luci e test geotecnici sul comportamento sotto sisma di terreni superficiali. Inoltre, nei programmi futuri del Centro è previsto un Convegno Internazionale a San Pietroburgo.
Sarà dedicato a “Messina…un laboratorio naturale per lo studio del Mediterraneo”, il convegno organizzato dai Giovani Geologi- Sicilia che si svolgerà venerdì con inizio alle 10 presso il Royal Palace Hotel e che sarà seguito dalla visita all’Istituto Talassograficco(CNR) nella zona falcata di San Raineri.
Relatori del convegno,organizzato in collaborazione con il Rotary Club Messina, con l’Inner Wheel Club Messina e sponsorizzata dalla FABI Messina, il geologo Enrico Curcuruto e il biologo Mauro Cavallaro, che illustreranno i caratteri fisiografici, geomorfologici e straordinari dello Stretto di Messina. La serata del 19 si concluderà con la firma di una lettera di intenti finalizzata alla stesura di un protocollo di intesa fra Museo Mineralogico-Paleontologico e della Zolfara di Caltanissetta, Mottura, ed il Museo della Fauna dell’Università di Messina, diretto dal professor Spatola.
Per gli studenti universitari interessati all’evento ma impossibilitati a seguirlo venerdì, la conferenza sarà ripetuta sabato a partire dalle 10 presso l’Istituto Talassografico. Gli studenti potranno iscriversi gratuitamente entro il 18 ottobre contattando la coordinatrice dell’evento dottoressa Ester Tigano al numero 328/8237773 oppure alla mail estigaano@tiscali.it