Sono andate avanti fino a tarda serata le ricerche in mare da parte degli specialisti navali dei Vigili del Fuoco, della Polizia e della Guardia Costiera per il ragazzo eritreo che stamattina si è lanciato in acqua ed ha iniziato a nuotare, velocemente, verso il largo. Ancora di lui, però, nessuna notizia, tanto che ormai le speranze di trovare il giovane vivo si affievoliscono di ora in ora.
Una brutta vicenda iniziata questa mattina quando alcuni cittadini, nonché i medici del Centro Mandalari, hanno chiamato la Sala Operativa dei carabinieri per avvertire che un giovane stava correndo lungo il Viale Giostra. Il ragazzo era ricoverato nella struttura dallo scorso dicembre, e prima si trovata al Papardo.
Una volta giunto nella spiaggetta, l'eritreo si sarebbe buttato in mare iniziando a nuotare all’impazzata verso il largo. Un pescatore che si trovava là, in quell'esatto momento, ha poi detto ai militari di esser riuscito a "tener d'occhio" il giovane solo fino ad un certo punto. Poi più nulla. Sulla spiaggia, i carabinieri hanno anche ritrovato il cellulare quasi distrutto. Le ricerche riprenderanno domattina. (Veronica Crocitti)